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Leandro Profico, in forza ai sangallesi, lancia lo spareggio promozione/relegazione: «Il morale è alto, eravamo quasi arrabbiati di non poter iniziare subito»
RAPPERSWIL - Dominata la regular season e conquistato il titolo di Swiss League superando nell’ordine EVZ Academy (4-0), Ajoie (4-2) e Olten (4-1), il Rapperswil scalpita in vista dello spareggio promozione/relegazione. Giunti passo dopo passo sino al duello da brividi col Kloten - Cenerentola di National League affidata pochi giorni or sono ad André Rötheli -, i sangallesi affilano gli artigli per l’ultimo duello, sicuramente il più bello ma anche il più difficile. «C’è fiducia, siamo in forma e fin qui è andato tutto bene, dobbiamo continuare così - spiega Leandro Profico, elemento prezioso (può giocare sia in attacco che in difesa) nello scacchiere di coach Jeff Tomlinson - C’è tantissimo entusiasmo ed il morale è alto, al contrario del Kloten per noi c’è anche la gioia di giocare questa serie tanto attesa».
Se i Lakers hanno macinato vittorie da settembre in poi, al contrario il Kloten ha vissuto una stagione regolare tribolatissima continuando a soffrire nella post season. Piegati 4-1 dall’Ambrì nella finale playout, gli Aviatori tremano e non possono più sbagliare. «Posso capire come si sentono, l’ho vissuto anch’io proprio col Rappi nel 2015 quando siamo scesi in B. Arrivati a questo punto il gioco passa quasi in secondo piano: il fattore mentale diventa determinante. Da questo punto di vista siamo due passi avanti a loro».
Melvin Nyffeler affidabile tra i pali, una difesa solida con elementi d’esperienza come Cyrill Geyer e l’ex Ambrì Sven Berger: i sangallesi subiscono pochi gol (4 in 5 sfide nella finale di Swiss League con l’Olten). «Nyffeler è fenomenale, la difesa fa un buon lavoro: tutta la squadra gioca insieme in maniera molto compatta. Difendiamo sempre in 5 più il portiere: questo è il nostro punto di forza».
Gara-1, in programma questa sera alle 20.15, si gioca alla Swiss Arena. Per il Rappi centrare il break sarebbe importantissimo... «Ci darebbe ancora più fiducia, mentre per loro sarebbe una mazzata. Kloten non è una trasferta molto lunga, a questo proposito penso arriveranno molti tifosi a sostenerci. In tutta la stagione si è respirata un’atmosfera speciale e ci hanno dato una grande spinta: è stato così anche nella finale di Coppa Svizzera vinta contro il Davos».
Dunque tutto pronto, spazio ai verdetti del ghiaccio… «Sì, non vediamo l’ora di scendere in pista. Eravamo quasi arrabbiati di non poter iniziare subito dopo la serie con l’Olten...», conclude il 28enne Leandro Profico.
