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HCLLugano, a tavola! La finale è servita

07.04.18 - 22:35
Cancellando 6-2 il Bienne i bianconeri - trascinati da un Bertaggia ispiratissimo - hanno chiuso 4-2 la serie e centrato la seconda qualificazione in tre anni alla serie con vista sul titolo
Keystone
Lugano, a tavola! La finale è servita
Cancellando 6-2 il Bienne i bianconeri - trascinati da un Bertaggia ispiratissimo - hanno chiuso 4-2 la serie e centrato la seconda qualificazione in tre anni alla serie con vista sul titolo
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LUGANO - Vincere, per allungare la striscia positiva. Vincere, per non rivitalizzare un Bienne moribondo. Vincere, per andare in finale. Questo doveva fare e questo ha fatto il Lugano il quale, imponendosi 6-2 in gara-6 della semifinale, ha chiuso 4-2 la serie con i bernesi.

Davanti a una Resega stracolma (7'200 gli spettatori) i bianconeri hanno completato l'opera contro una truppa, quella che ha ritrovato Hiller davanti alla gabbia, ancora scossa per le tre sberle incassate consecutivamente. Dal ribaltone di gara-3, quando avanti 3-0 si fecero riprendere e sorpassare in una manciata di minuti – e poi persero –, i Seelanders non si sono mai veramente ripresi. Hanno regalato sprazzi di buon hockey, è vero; mai sono tuttavia più parsi in grado di schiacciare e battere un Lugano che invece è cresciuto a livello fisico e soprattutto mentale.

Gara-6 è stata la perfetta sintesi della serie: i ticinesi si sono accesi a sprazzi, dimostrandosi devastanti, e per il resto del tempo hanno controllato le sfuriate, a volte pericolosissime, dei rivali. Alla fine hanno però vinto in carrozza e con merito, guadagnando la seconda gita in finale negli ultimi tre anni.

I bianconeri hanno indirizzato il match già nei primi 42” quando, con Hofmann e Walker, hanno firmato un incredibile 2-0 parziale. Scosso ma non arrendevole, il Bienne ha cominciato a spingere, producendo uno sforzo encomiabile ma buono solo per... sperare. I bernesi hanno infatti accorciato le distanze con Lofquist (19') e hanno più volte spaventato Merzlikins. Non hanno però mai trovato il pari e anzi, sbilanciandosi, hanno permesso ai padroni di casa di scappare nuovamente. Con pazienza e anche una grande dose di cinismo, Lapierre e soci hanno superato la sfuriata degli avversari, per poi chiudere i conti da metà secondo tempo in avanti. Bertaggia (29'), Cunti (39') e ancora Bertaggia (39'57”) hanno infatti firmato il pesantissimo 5-1 prima della seconda sirena, blindando il successo. Il terzo tempo è servito solo per far godere chi si è accomodato tra spalti e tribuna, che ha assistito al terzo gol di Bertaggia e al punto di Wetzel (che hanno fissato il 6-2 finale) e ha cominciato a pregustare il dolcissimo sapore della finale.

Da giovedì cominceranno le battaglie per il titolo. Il sogno bianconero può continuare.

LUGANO-BIENNE 6-2 (2-1, 3-0, 1-1)
Reti: 00'28" Hofmann (Furrer) 1-0; 00'42" Walker (Vauclair) 2-0; 18'45" Lofquist (Rajala) 2-1;  28'48" Bertaggia (Lapierre) 3-1; 38'42" Cunti (Johnston) 4-1; 39'57" Bertaggia 5-1; 55'43" Bertaggia (Morini) 6-1; 57'07" Wetzel (Sutter) 6-2.
LUGANO: Merzlikins; Furrer, Johnston; Vauclair, Sanguinetti; Wellinger, Ulmer; Riva; Hofmann, Lajunen, Lapierre; Reuille, Sannitz, Walker; Romanenghi, Cunti, Fazzini; Bertaggia, Morini, Vedova; Zorin.
Penalità: Lugano 4x2'; Bienne 6x2'.
Note: Resega, 7'200 spettatori. Arbitri: Wehrli, Koch, Obwegeser, Kovacs.

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COMMENTI
 

Lokal1 5 anni fa su tio
Bravi!!

Evry 5 anni fa su tio
GRANDE Lugano, l'unica squadra di Hockey TICINESE che tiene alto il nome Ticino DOC ! Bravissimi e avanti tutta.

Iron 883 5 anni fa su tio
Mitici

gabola 5 anni fa su tio
Non sapevo avevano giocato alla valascia...
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