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Il Lugano – partito bene – viene rimontato due volte dai bernesi che dilagano nel secondo periodo (4-1 il parziale) e si impongono 7-3
LUGANO - È cominciata con una sconfitta la semifinale del Lugano. I bianconeri, impegnati in gara-1 a Bienne, non sono riusciti a rovesciare il fattore casalingo uscendo sconfitti con un pesante 7-3. Per l’occasione Ireland è stato obbligato a schierare Etem al posto di Sanguinetti, costretto ad aggiungersi alla lunga lista degli infortunati in casa luganese.
La partita ha visto i padroni di casa cercare di far subito valere il fattore casalingo proponendosi a più riprese in fase offensiva. A passare in vantaggio sono stati però gli ospiti, bravi a sfruttare con Fazzini la prima penalità della serata al 5’34’’. La risposta dei bernesi non si è fatta attendere e due minuti più tardi Diem ha impattato la sfida respingendo in rete un disco non trattenuto da Merzlikins.
In avvio di secondo periodo è arrivato subito il nuovo vantaggio ticinese. Firmato (al 22’) da un’incursione personale di Johnston che ha beffato un Hiller non certo perfetto in questo circostanza. Come accaduto nel primo tempo, anche questa volta la reazione del Bienne non si è fatta attendere: Fuchs in ripartenza ha trovato il 2-2 al 25’09’’. Merzlikins è poi stato superlativo a più riprese nell’impedire ai seeländer di portarsi in vantaggio. Il portierone lettone ha però dovuto capitolare due volte nel giro di 36 secondi a cavallo del 35’, quando Diem e Rajala (entrambi in power-play) hanno trovato l’allungo per la squadra di Törmänen. A trovare il pesantissimo +3 nel punteggio ci ha pensato Neuenschwander a 7 secondi dalla seconda sirena.
Il terzo periodo si è aperto con il 6-2 insaccato da Micflikier che ha costretto Ireland a sostituire il portiere per dare una scossa alla squadra. Una bellissima combinazione in superiorità numerica dei bernesi ha permesso, al 43’31’’, ancora con Mickflikier di trovare nuovamente la via del gol. Wellinger, con un tiro dalla blu, ha poi reso meno pesante lo scarto infilando al 48’ il 7-3. Si è poi arrivati velocemente, a risultato largamente acquisito, fino alla sirena finale che ha sancito la vittoria dei bernesi.
Bianconeri che incassano quindi la loro prima (pesante) sconfitta in trasferta in questi playoff. Sarà ora importante non cedere il passo ai bernesi alla Resega giovedì.
BIENNE - LUGANO 7-3 (1-1, 4-1, 2-1)
Reti: 5’34’’ Fazzini (Hofmann, Vauclair) 0-1; 7’21’’ Diem (Neuenschwander, Lüthi) 1-1; 22’04’’ Johnston 1-2; 25’09’’ Fuchs (Micflikier) 2-2; 34’24’’ Diem 3-2; 35’02’’ Rajala (Jecker) 4-2; 39’53’’ Neuenschwander (Lüthi) 5-2; 41’32’’ Micflikier (Diem) 6-2; 43'31'' Micflikier (Fuchs, Earl) 7-2; 47’36’’ Wellinger (Bertaggia) 7-3.
Lugano: Merzlikins; Furrer, Johnston; Riva Vauclair; Wellinger, Ulmer; Ronchetti; Hofmann, Lapierre, Fazzini; Klasen, Cunti, Bertaggia; Reuille, Sannitz, Walker; Romanenghi, Morini, Etem; Vedova.
Penalità: Bienne 4x2’; Lugano 7x2’
Note: Tissot Arena 6521 spettatori. Arbitri: Massy, Wehrli, Borga, Abbet.
