HCAPCon la giusta attitudine per abbattere gli Aviatori

AMBRÌ - Mancano ancora due turni nel gironcino playout. Due partite (di cui una contro il Kloten) senza ormai alcun significato per l’Ambrì e che faranno da anticamera alla finale della paura tra leventinesi e Aviatori che prenderà il via il prossimo 27 marzo.

Le due contendenti si sono avvicinate alla “serie della sopravvivenza” in maniera completamente diversa dal punto di vista psicologico. Gli uomini di Cereda - dopo la vittoria con gli stessi Aviatori nel primo turno del torneo salvezza - avevano accarezzato la speranza di riuscire a evitarla. Il Kloten, da parte sua, sta preparando questo testa a testa da almeno una ventina di confronti.

Guardando ai precedenti stagionali i biancoblù possono vantare un bilancio di 5 vittorie su 5. Ma dovranno diffidare dagli Aviatori. Perché la finale dei playout rappresenta una stagione a sé. Dove il passato conta poco o nulla. Dove vale solo il presente. I biancoblù, che disporranno del vantaggio casalingo (nella speranza che i tifosi tornino a popolare una Valascia che negli ultimi tempi è rimasta parecchio vuota), dovranno comunque ritrovare la strada maestra percorsa nell’ultima parte della regular season e parzialmente smarrita dopo la dolorosissima sbandata di Losanna.

I leventinesi dovranno mostrare il proprio volto migliore, quello fatto di intensità, pattinaggio, disciplina e agonismo. Quello plasmato sapientemente da Cereda durante il processo di crescita iniziato a settembre e caratterizzato anche da alcune prevedibili cadute. Nella speranza che esse non si verifichino più a partire dal 27 marzo.

Nella sfida “della paura” il fattore mentale giocherà ad ogni modo un ruolo decisivo. L’Ambrì può contare sulla consapevolezza di sapere bene come battere il Kloten. E nonostante le assenze pesantissime di Fora e Müller di disporre di tutte le armi necessarie per sbrigare con successo la pratica zurighese. La prima linea - formata da D’Agostini, Emmerton e Zwerger - rappresenta una bella sicurezza per Cereda che nel corso di questo torneo salvezza può pure fare affidamento sull’intesa “ceca” tra Lhotak e Kubalik, con l’attaccante numero 81 che è il miglior marcatore leventinese nei playout con 1 rete e 3 assist.

Sull’altro fronte gli Aviatori, 38 sconfitte in 54 partite in questa disastrosa annata, non sono mai riusciti ad abbandonare il buco nero in cui sono precipitati da inizio stagione. Una crisi che neppure un motivatore come Kevin Schläpfer ha saputo arginare. Una crisi che ha coinvolto pure gli uomini chiave degli Aviatori. Con gli ormai partenti Hollenstein e Praplan che hanno vissuto una stagione al di sotto delle aspettative, e con Von Gunten, senatore della difesa, costretto a chiudere la propria carriera per i persistenti problemi all’anca e alla schiena.

Quella che inizierà martedì prossimo alla Valascia è la quarta serie di post-season che vede fronteggiarsi leventinesi e zurighesi. Fino ad ora il parziale è favorevole al Kloten che conduce 2-1. L’ultimo testa a testa risale a quasi 20 anni fa e ha visto imporsi i leventinesi per 4 partite a 1 nella famosa stagione sfociata nella finale tutta ticinese.

L’Ambrì è quindi intenzionato a pareggiare i conti (storici) con il Kloten. Vuole spezzare le ali agli Aviatori per volare in vacanza ed evitare l’incubo dello spareggio con il campione di Swiss League.