HCAP«Felice per D'Agostini: è dominante se sta bene. Manzato e Conz alla pari»

AMBRÌ - Il nuovo Ambrì, quello che tutti sperano possa archiviare velocemente la pratica playout, sta prendendo forma. Gli ultimi tasselli di una squadra che ha comunque già un volto preciso sono stati inseriti oggi. E non sono "tessere" da poco. Le firme di Daniel Manzato e Matt D'Agostini regaleranno infatti parecchie certezze in più a coach Cereda, che avrà più scelta davanti alla gabbia e potrà continuare a contare sul suo TopScorer.

«Per quanto riguarda il portiere abbiamo deciso di cambiare strategia rispetto a quest'anno - ha confermato Paolo Duca - la situazione di Descloux si è infatti rivelata davvero scomoda. Averlo qui solo in prestito e vederlo partire per Ginevra addirittura due volte - e la seconda in maniera definitiva - ci ha creato problemi. Abbiamo così deciso di investire su un estremo difensore. E lo abbiamo voluto d'esperienza».

Che però deve essere ancora motivato per fare la differenza.
«E Manzato lo è di sicuro. Ha voglia, ha entusiasmo, ha tanto da dare. È un ottimo portiere che sicuramente ci darà una mano».

Sarà la riserva di Conz o potrà ambire alla titolarità?
«Abbiamo già fatto il programma per chi giocherà le partite del prossimo campionato. Scherzi a parte, come sempre... deciderà il ghiaccio. Ora abbiamo due portieri molto buoni: partiranno alla pari, chi starà meglio scenderà in pista».

Altra notizia che i tifosi biancoblù hanno accolto con gioia è stata quella relativa al rinnovo di D'Agostini.
«Giocatore in grado di fare la differenza. Addirittura dominante se in forma. E poi Matt è davvero una persona molto positiva, che ha un ruolo importante nel nostro spogliatoio. Sono contento sia riuscito a riscattare la stagione scorsa, che è stata negativa».

Vi siete accordati per un anno solo. Ci sono ancora perplessità sulle sue condizioni fisiche?
«Per trovarsi, per firmare un contratto, si deve essere d'accordo in due. Per entrambi legarsi per una sola stagione era, a questo punto, l'opzione migliore».

D'Agostini, Plastino e Kubalik (clausole di uscita permettendo). Il prossimo straniero sarà un centro?
«Vedremo».

Martedì si sono rincorse voci sul possibile ritorno di Pestoni e sulla firma dell'austriaco Höfer. Solo rumors?
«In questi casi la politica societaria è chiara: non commentiamo...».