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NATIONAL LEAGUELugano e Ambrì: tre partite per decidere il futuro

21.02.18 - 14:34
Il campionato riprende tra 7 giorni. Il Berna è già primo. Lo Zugo praticamente secondo. I bianconeri sono a caccia del terzo posto, mentre i biancoblù vogliono avvicinarsi il più possibile al decimo
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Lugano e Ambrì: tre partite per decidere il futuro
Il campionato riprende tra 7 giorni. Il Berna è già primo. Lo Zugo praticamente secondo. I bianconeri sono a caccia del terzo posto, mentre i biancoblù vogliono avvicinarsi il più possibile al decimo
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LUGANO - A PyeongChang ancora impazzano le Olimpiadi, ma il cuore e i pensieri di molti tifosi elvetici - soprattutto dopo la deludentissima esclusione della Nazionale di Patrick Fischer - volano già a tra una settimana quando ripartirà la National League.

Il campionato è alle ultime battute. Gli ultimi tre turni definiranno in maniera definitiva e inderogabile chi dovrà combattere per conquistare il paradiso e chi dovrà dar tutto per non terminare all’inferno. Gli accoppiamenti definitivi delle otto elette verranno decisi solo nelle prossime tre giornate. Ma vi sono già alcune certezze.

La capolista Berna - con 9 punti di vantaggio sulla prima inseguitrice - è già sicura del primo posto in classifica. Per gli orsi nelle partite contro Friborgo e Ginevra (due volte) i tanti giocatori degli Orsi impegnati a PyeongChang avranno la possibilità di smaltire le tossine olimpiche. Lo Zugo (secondo) può invece vantare 4 lunghezze sul Bienne e il vantaggio negli scontri diretti stagionali. Ai Tori, che andranno a  Losanna prima del doppio confronto con l’Ambrì, basterà praticamente vincere una partita su tre, considerato che gli impegni del Bienne (Friborgo e due sfide contro lo Zurigo) si annunciano parecchio ostici.

Passando alla parte centrale della classifica tutto rimane apertissimo. Il Lugano sempre quarto in classifica, ma reduce da due brutti tonfi prima della pausa olimpica, dovrà respingere l’assalto degli ZSC Lions (quinti a -4). Vincendo lo scontro diretto del 28 febbraio alla Resega, i bianconeri si guadagnerebbero matematicamente un posto tra le prime quattro (e il vantaggio casalingo nei quarti di finale) e potrebbero poi andare alla caccia del Bienne. Dovesse invece perdere la sfida contro lo Zurigo, il Lugano sarebbe obbligato a vincere almeno uno dei due incontri contro il Davos per non scivolare al sesto posto in classifica.

Passando alla lotta a cavallo della linea al Friborgo basterà un punticino per obliterare il biglietto per i playoff. L’ottavo posto se lo giocheranno invece Ginevra e Langnau che si affronteranno alla Ilfis alla ripresa del campionato. Le Aquile possono vantare due punti di vantaggio. Ma i Tigrotti prima della pausa olimpica erano in ottima forma e hanno un calendario nettamente favorevole, affrontando i rivali in casa e poi terminando la regular season contro il fanalino di coda Kloten.

Il Losanna e l’Ambrì, da parte loro, andranno alla ricerca di punti importanti in chiave decimo posto.I vodesi sono infatti praticamente tagliati fuori dalla corsa playoff, mentre i leventinesi sono già condannati da tempo al torneo salvezza. Gli uomini di Cereda sono chiamati a confermare i progressi (di gioco e risultati) manifestati nelle ultime cinque giornate prima della pausa in cui si sono imposti quattro volte. Confermando questo ruolino di marcia anche nelle ultime tre partite  - contro Kloten e uno Zugo che potrebbe essere già matematicamente secondo - i biancoblù potrebbero infuocare un gironcino salvezza che appena tre settimane fa sembrava già chiuso.

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