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NATIONAL LEAGUECruccio olimpico per Kreis: «Non si può lavorare, playoff indigesti per qualcuno»

07.02.18 - 10:05
Spediti sei dei suoi a Pyeongchang, il coach dello Zugo fa buon viso a cattivo gioco: «Felice per loro, ma la situazione non è simpaticissima»
Keystone
Cruccio olimpico per Kreis: «Non si può lavorare, playoff indigesti per qualcuno»
Spediti sei dei suoi a Pyeongchang, il coach dello Zugo fa buon viso a cattivo gioco: «Felice per loro, ma la situazione non è simpaticissima»
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ZUGO - La sconfitta incassata sabato dal Berna non ha levato il buonumore ai giocatori dello Zugo i quali, classifica alla mano, hanno raggiunto l'obiettivo fissato a inizio stagione: sono arrivati alla sosta olimpica con i playoff in tasca e zero preoccupazioni. Per questo, per quanto fatto da settembre a ora, hanno ottenuto un permesso premio: sono stati spediti in vacanza.

«Ma solo per una settimana - è intervenuto coach Harold Kreis - poi si ricomincerà a lavorare in vista dei playoff».

Delle tre ultime partite di regular season, vorrà dire...
«Pure per quelle, ovviamente; anche se devo ammettere che a questo punto la graduatoria è piuttosto chiara. Dobbiamo solo fare un ultimo sforzo per garantirci il secondo posto».

A Pyeongchang ci saranno sei dei suoi ragazzi. È un problema?
«Sono felice per loro, questo è sicuro; a livello di squadra, di programmazione, certo non è simpaticissima questa situazione. Ma è così, non ci si può far nulla. E poi molti altri club vedranno dei giocatori partire».

In fondo deve solo sperare che non ci siano infortuni. Se così sarà, una volta tornati a casa i suoi tutto sarà come prima.
«Il discorso non è proprio così semplice. Non avere sei elementi della rosa non ci permetterà infatti di lavorare “da squadra”. A livello individuale ognuno continuerà a seguire la propria tabella; powerplay e altri aspetti non potremo tuttavia curarli. Si ricomincerà solo a Giochi finiti».

Ciò significa che chi non ha “nazionali” in rosa è favorito?
«Di certo club come il Langnau, il Ginevra o anche l'Ambrì, che affronteremo due volte prima della fine della regular season, avranno qualcosa in più tra fine mese e inizio marzo».

Il primo turno dei playoff potrebbe quindi riservare parecchie sorprese?
«Già di solito è molto duro. Quest'anno poi potrebbe davvero rivelarsi indigesto per qualcuno. La chiave, per le cosiddette big, sarà ritrovare il giusto ritmo ed equilibrio. Chi prima ci riuscirà avrà maggiori possibilità di mettersi al riparo dalle sorprese e di arrivare fino in fondo».

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COMMENTI
 

GI 6 anni fa su tio
aria fritta, trita e ritrita.....visto che ogni 4 anni ci sono le olimpiadi "infra" campionato...
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