NHL«Hischier oltre le nostre aspettative! Così vincono tutti»

NEWARK (USA) - Fuochi d’artificio in pre-season, un’attesa enorme frutto anche di quel fantastico quanto pesante “marchio” di Prima scelta assoluta nel Draft, poi l’inizio della stagione tra applausi, aspettative ampiamente rispettate e un cammino proseguito con estrema naturalezza. Quella dei campioni. Stiamo parlando del 18enne Nico Hischier, attaccante rossocrociato dei New Jersey Devils, che nell’anno del suo esordio in NHL ha già messo a referto 18 punti (5 reti) nelle prime 24 partite con la franchigia di Newark. Un bilancio eccellente, accompagnato - aspetto forse ancor più importante - dall’ottimo rendimento dei Devils, tornati nei piani alti della Eastern Conference dopo 5 stagioni deludenti concluse anzitempo senza playoff.

«Nico è felice, quando lo sento si capisce che è davvero contento, ha già raccolto 18 punti in 24 match e sta andando oltre le nostre aspettative - esordisce Gaëtan Voisard, agente del giocatore - Dal primo giorno ai Devils si è sentito bene e ciò che conta ancor di più è che si sente ottimamente sul ghiaccio. Le aspettative erano elevate, ma sembra sempre capace di gestire la pressione senza preoccuparsi. Non si “occupa” di quel che pensa la gente o di quanti punti fa. Per lui è importante giocare il suo hockey nel modo migliore possibile. Lavora duro e alla fine succede quel che deve succedere… non si mette più pressione del dovuto».

Il suo inserimento nello spogliatoio e nello scacchiere di coach John Hynes è stato “naturale”. «Ha un’intelligenza di gioco incredibile. Non dico che sia stato facile fare questo passo in un campionato del genere, ma è così forte che si è calato con naturalezza in NHL, dove il ritmo gli conviene. Non è troppo, non è stanco. Ogni cambio, partita dopo partita fa passi avanti. Ha capito molto bene le dinamiche di spogliatoio e le “regole” della squadra. Tutto lo staff è soddisfatto»

Lo scorso 20 ottobre Hischier (poi autore addirittura di una doppietta), ha segnato la sua prima rete in NHL nel successo dei suoi Devils contro Ottawa. Ricordo indelebile e, come da tradizione, disco conservato… «Certo... (conferma sorridendo Voisard, ndr). È finito nel suo appartamento, in salotto vicino alla Tv… si tratta di un ricordo fantastico».

Hischier, a segno nelle ultime due partite contro Detroit e Florida, di recente sta giocando come centro della prima linea insieme a Taylor Hall e Jesper Bratt. Qual è il prossimo passo? «L’ho sentito martedì sera e il concetto è chiaro. Ogni giorno si può migliorare e c’è sempre da imparare. Ha 18 anni, c’è ancora tanto margine di crescita. Lavora molto con lo staff anche a livello di analisi video, lo aiutano a trovarsi esattamente al posto giusto al momento giusto. Nico ha la capacità di carpire informazioni importanti, è come una spugna. Guarda e mette in pratica sul ghiaccio. Come prima scelta è stato immediatamente accettato ma poi, con il lavoro e giocando per la squadra, ha guadagnato il rispetto di tutti».

Dopo 5 stagioni negative ora i Devils (32 punti in 24 partite) stanno andando davvero bene e i tifosi sono entusiasti. «Vero, in estate hanno fatto delle operazioni di mercato importanti. Il fatto che la squadra vada bene e giochi un buon hockey aiuta anche Nico. C’è anche molta gente che pensa che sia Nico ad aiutare la squadra a giocar bene. Lui approfitta della voglia e dell'energia degli altri, ma allo stesso tempo si dice che sia lui a portare un’energia differente. È una situazione in cui vincono tutti: sia "noi" che l’organizzazione. Siamo molto soddisfatti che stia giocando su questi livelli la sua prima stagione, giocando inoltre in un top club. Non c’era miglior possibilità di iniziare la carriera in NHL», conclude Gaëtan Voisard.