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Lugano cinico, Lapierre stellare: steso il Davos I bianconeri di Ireland, di scena alla Vaillant Arena, si sono imposti 5-4. Ancora a segno l’attaccante canadese, autore di 5 gol in 3 incontri
DAVOS - Succulento “bis” per il Lugano. Reduci dalla solidissima vittoria nel derby della Valascia i bianconeri hanno fatto scorpacciata di punti anche questa sera ai danni del Davos di Del Curto. 5-4 il risultato in favore dei bianconeri che, secondi della classe pari merito con lo Zurigo, riprendono quota nelle posizioni altissime della classifica. Decisiva una doppia superiorità ad inizio terzo tempo.
La partita si è complicata subito per gli ospiti con i grigionesi che grazie al cinismo di Kousal sono passati in vantaggio quando non era ancora trascorso un giro d’orologio. Corvi e compagni hanno poi continuato a produrre gioco trovando il raddoppio con un preciso tiro di Jung al 3’09’’. Il gioco è poi proseguito su buoni ritmi e varie occasioni fino a 5’ dalla prima pausa quando un Lapierre in ottimo stato di forma ha ribadito in rete un disco vagante nello slot (2-1 al 16'). Sempre lo scatenato attaccante canadese ha poi beffato il portiere gialloblù sul suo palo al 17’20’’ trovando il 2-2. Il pareggio è durato però meno di un minuto, ovvero fino a quando Little, in superiorità numerica, ha riportato avanti i suoi firmando il 3-2. In un pazzo primo tempo è poi arrivato a ridosso della sirena (19'50") anche il nuovo pareggio di Chiesa che ha mandato tutti alla pausa sul 3-3.
Il secondo tempo, come prevedibile, ha visto le squadre concentrate più a difendere che ad offendere. Con il gioco che trascorreva veloce sono stati i due portieri a mettersi in mostra con alcuni interventi degni di applausi. Si è così arrivati rapidamente, sempre con il punteggio di 3-3, alla seconda sirena.
Ad inizio terzo tempo una doppia superiorità di addirittura 5’ in favore del Lugano ha permesso a Lajunen (41'48") e Fazzini (44’39’’) di firmare le due pesantissime reti che hanno portato i bianconeri sul 5-3. Due reti meritate, in quello che è stato un vero e proprio assalto (tre i pali colpiti da Klasen e soci). Il Davos, generoso, si è però fatto nuovamente sotto con Rödin al 50’53’’ dando poi vita ad un assalto finale che non ha però più cambiato l'esito dell'incontro.
Vittoria importante del Lugano. Fondamentale ancora una volta il contributo di Maxim Lapierre, il numero 25 si sta confermando in stato di grazia con 5 gol nelle ultime 3 partite. Prossimo appuntamento per Merzlikins e compagni giovedì a Ginevra.
DAVOS – LUGANO 4-5 (3-3, 0-0, 1-2)
Reti: 0’43’’ Kousal (Little) 1-0; 3’09’’ Jung (Rödin) 2-0; 15’11’’ Lapierre (Fazzini, Klasen) 2-1; 17’20’’ Lapierre (Klasen) 2-2; 18’19’’ Little (Ambühl, Kousal) 3-2; 19’50’’ Chiesa (Fazzini, Klasen) 3-3; 4148’’ Lajunen (Vauclair, Klasen) 3-4; 44’39’’ Fazzini (Hofmann, Sannitz) 3-5.
Lugano: Merzlikins; Furrer, Sanguinetti; Vauclair, Ronchetti; Riva, Chiesa; Kparghai; Hofmann, Lajunen; Bürgler; Klasen, Lapierre, Fazzini; Romanenghi, Sannitz, walker; Reuille, Morini, Bertaggia.
Penalità: Davos 5x2’ +2x5’+2x20’ Lugano 3x2’.
Note: Vaillant Arena 4285 spettatori. Arbitri: Urban, Wiegand, Kaderli, Progin.
