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HCLDisattenzioni e sfortuna: Lugano ancora sconfitto

24.11.17 - 22:20
Lo Zugo vince 5-2 alla Resega e infligge ai bianconeri la terza sconfitta consecutiva. Tre pali colpiti dai ticinesi
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Disattenzioni e sfortuna: Lugano ancora sconfitto
Lo Zugo vince 5-2 alla Resega e infligge ai bianconeri la terza sconfitta consecutiva. Tre pali colpiti dai ticinesi
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LUGANO - Reduce da due sconfitte consecutive, il Lugano di Greg Ireland non è riuscito a invertire la tendenza negativa nella sfida contro lo Zugo, uscito vincitore dalla Resega per la seconda volta in stagione: 5-2 il risultato finale.

Confrontato con le defezioni dei difensori Ulmer, Wellinger e Vauclair, Ireland ha rispolverato Kparghai (assente da quasi due mesi dal lineup) e ha mandato sul ghiaccio il 18enne Lucas Matewa, alla prima apparizione in Lna.

Il terzo confronto stagionale tra Lugano e Zugo è iniziato in maniera vivace. Numerose le ripartenze e le conclusioni su entrambi i fronti ravvisate nei primi 5 minuti di gioco. A rivelarsi più precisi sono però stati gli ospiti che al 7’45’’ hanno aperto le marcature grazie a Suri, che ha approfittato della passività di Kparghai per aggirare la porta e superare un mal posizionato Merzlikins. Kparghai ha provato a rifarsi poco dopo con un tiro dalla linea blu, trovando il palo a negargli la rete del pareggio. Ma i bianconeri, non impeccabili per tutto il primo periodo dal punto di vista dell’attenzione difensiva, sono stati colti di sorpesa al 15’ dall’azione in velocità sull’asse Roe-Martschini, con quest’ultimo che ha siglato il raddoppio zugano grazie a un diagonale su cui Merzlikins avrebbe forse potuto fare di più.  

Ireland ha quindi provato a dare una scossa ai suoi nel secondo tempo, inserando Manzato tra i pali al posto del lettone, ma il portiere friborghese è stato trafitto al primo tiro in porta, la deviazione di McIntyre che ha portato il punteggio sullo 0-3 al 22’. Il Lugano ha poi reagito ferocemente, mettendo sotto pressione lo Zugo e scagliando una miriade di tiri su Stephan fino alla seconda sirena. Un cambio di ritmo che ha portato al gol dell’1-3 di Lapierre al 28’ (nel posto giusto per ribadire in rete una respinta di Stephan) e, dopo il palo colpito da Chiesa, al 2-3 giunto al 38’ sempre ad opera dell’attaccante canadese: davvero pregevole la progressione in situazione di inferiorità numerica, conclusa con un preciso back hand. Ma pochi secondi dopo (con Sanguinetti sempre sulla panchina dei penalizzati), lo Zugo si è dimostrato ancora una volta molto cinico, andando a riportare a due le reti di distanza grazie al sigillo di Stalberg.

In entrata di terzo periodo uno scatenato Maxim Lapierre ha sfiorato la terza rete della sua serata, dando il via all’assedio dei bianconeri che hanno giostrano a più riprese nel terzo difensivo zugano. Al 48’ il Lugano ha colto un altro indizio di una serata amara e sfortunata: il tiro di Hofmann si è infatti stampato sul palo, il terzo sul conto dei ticinesi. Gli ultimi disperati tentativi di Chiesa e compagni non sono andati a buon fine, nemmeno quando Ireland ha richiamato Manzato in panchina al 58’17. Ancora Stalberg ha quindi chiuso i conti a porta vuota fissando il risultato finale sul 5-2.

Lo Zugo porta dunque a casa tre punti dalla Resega grazie al maggiore opportunismo rispetto ai bianconeri, meno cinici ma anche molto sfortunati. L’opportunità per reagire si presenta domani alla Valascia in occasione del derby contro l’Ambrì.

LUGANO - ZUGO 2-5 (0-2; 2-2; 0-1)
Reti: 7’45’’ Suri 0-1. 15’26’’ Martschini 0-2. 21’53’’ McIntyre (Diaz) 0-3. 28’48’’ Lapierre (Kparghai, Furrer) 1-3. 38’12’’ Lapierre (Sannitz/esp. Sanguinetti!) 2-3. 38’54’’ Stalberg (Klingberg, Roe/esp. Sanguinetti) 2-4. 59’53’’ Stalberg (a porta vuota) 2-5.
Lugano: Merzlikins; Furrer, Sanguinetti; Riva, Chiesa; Ronchetti, Kparghai; Matewa; Klasen, Lajunen, Bürgler; Hofmann, Lapierre, Fazzini; Cunti, Sannitz, Bertaggia; Morini, Romanenghi, Walker; Reuille
Penalità: Lugano 2 x 2'; Zugo 1 x 2'
Note: Resega, 5’379 spettatori. Arbitri: Dipietro, Vinnerborg; Abegglen, Fluri

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