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HCLLugano opaco e ancora sconfitto

18.11.17 - 22:24
Prestazione sotto tono dei bianconeri che a Bienne vengono battuti 4-2. Pagate a caro prezzo le disattenzioni nei momenti decisivi del match
Keystone
Lugano opaco e ancora sconfitto
Prestazione sotto tono dei bianconeri che a Bienne vengono battuti 4-2. Pagate a caro prezzo le disattenzioni nei momenti decisivi del match
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BIENNE - Il Lugano non è riuscito a riscattarsi dopo la sconfitta rimediata martedì contro il Friborgo ed è stato nuovamente sconfitto - questa volta a Bienne - dove i locali si sono imposti con il punteggio di 4-2, ritrovando una vittoria che mancava loro da due turni.

Presentatosi alla Tissot Arena con un Dario Bürgler in più (di nuovo in pista dopo quasi un mese di riposo a causa di infortunio al ginocchio) ma privo dell’acciaccato Ronchetti, il Lugano si è reso autore di un inizio promettente. I bianconeri hanno messo in difficoltà un Bienne costretto, per i primi cinque minuti, a soffrire per lunghi frangenti di fronte alla loro pressione. A sbloccare il punteggio sono tuttavia stati proprio i seeländer, avanti grazie alla rocambolesca rete di Pouliot, che al 9’ ha sfruttato una respinta della balaustra per sorprendere Merzlikins. Trovato un gol inaspettato, i locali hanno cambiato faccia dando vita a un confronto equilibrato. I sottocenerini hanno invece perso spolvero, iniziando a commettere qualche errore di troppo, sia sotto porta che in fase di impostazione (dai quali sono nate alcune transizioni pericolose del Bienne). Con l’uomo in più, i padroni di casa hanno sfiorato il 2-0 con un gran tiro di Lofquist che si è stampato sulla traversa poco prima della prima sirena.

A riportare in carreggiata il Lugano ci ha pensato Gregory Hofmann che, ben servito da Lapierre, dopo 22 secondi del secondo tempo ha trovato l’1-1 con una perfetta conclusione, tornando al gol (l’11esimo stagionale) dopo sei partite a digiuno. Ma la manovra bianconera ha continuato a rivelarsi lenta e imprecisa e il Bienne ne ha approfittato al 33’ con Micflikier, che ha sfruttato un disco perso banalmente da Sanguinetti per involarsi tutto solo in contropiede e battere Merzlikins per il 2-1. Nei minuti finali del periodo centrale è subentrata un po’ di confusione, con il Lugano che è stato salvato ancora dalla traversa, nuovamente colpita dallo sfortunato Lofquist.

I bianconeri si sono fatti più aggressivi nel terzo tempo e, dopo alcune occasioni mancate, Walker ha segnato la rete del 2-2 al 48’ con un preciso polsino che non ha lasciato scampo a Hiller. Ma subito dopo i ticinesi si sono nuovamente complicati la vita: la penalità rimediata da Bürgler ha infatti fruttato il nuovo vantaggio locale firmato ancora da Micflikier, abile a deviare una conclusione di Dufner dalla linea blu. Il Lugano ha poi provato il tutto per tutto, colpendo anche un palo con Lapierre al 18’30’’, ma sul ribaltamento di fronte Micflikier ha chiuso i conti trovando a porta vuota la rete del definitivo 4-2 e la personale tripletta.

La truppa di coach Ireland esce dunque a testa bassa dalla Tissot Arena rimediando la seconda sconfitta consecutiva, conseguenza di una prestazione opaca dal punto di vista della cattiveria sotto porta e dell’attenzione difensiva. Prossimo impegno per i bianconeri in programma venerdì alla Resega contro lo Zugo.

BIENNE-LUGANO 4-2 (1-0; 0-1; 2-1)
Reti: 8’34’’ Pouliot (Forster) 1-0; 20’22 Hofmann (Lapierre) 1-1; 32’38’’ Micflikier (Steiner/a 4x4) 2-1; 47’33 Walker (Romanenghi) 2-2; 50’06’’ Micflikier (Dufner, Fuchs/esp. Bürgler) 3-2; 58’20 Micflikier (Schmutz/a porta vuota) 4-2.
Lugano: Merzlikins; Furrer, Sanguinetti; Vauclair, Ulmer; Wellinger, Chiesa; Riva; Klasen, Lajunen, Fazzini; Hofmann, Lapierre, Bürgler; Sannitz, Cunti, Bertaggia; Morini, Romanenghi, Walker; Reuille.
Penalità: Bienne 3 x 2’ + 1 x 5’ + penalità disciplinare di partita (Earl); Lugano 4 x 2’.
Note: Tissot Arena, 5’325 spettatori. Arbitri: Müller, Wehrli; Altmann, Kaderli.

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