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NHLHischier, prodigio indiavolato: «L'attesa è enorme, sta entrando nel cuore dei tifosi»

04.10.17 - 09:57
Il 18enne rossocrociato ha impressionato nella pre-season con la maglia dei Devils. Sabato (ore 20) l’attesissimo esordio in NHL contro Colorado: la parola all’agente Gaëtan Voisard
Keystone
Hischier, prodigio indiavolato: «L'attesa è enorme, sta entrando nel cuore dei tifosi»
Il 18enne rossocrociato ha impressionato nella pre-season con la maglia dei Devils. Sabato (ore 20) l’attesissimo esordio in NHL contro Colorado: la parola all’agente Gaëtan Voisard
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NEWARK (USA) - Tutti pazzi per Nico Hischier. Che fosse un talento purissimo si sapeva, che avesse le carte in regola per ritagliarsi ben presto il suo spazio in NHL lo si era capito da tempo, ma l’impatto del 18enne vallesano - prima scelta assoluta del Draft 2017 - nell’ambiente Devils è stato sensazionale. 4 reti e 3 assist in 4 partite: in pre-season Hischier ha davvero impressionato.

«A livello di punti ha fatto meglio di quanto sperassimo, mentre dal lato sportivo mi ha detto di aver iniziato un po’ al di sotto delle sue aspettative… - spiega Gaëtan Voisard, agente del giocatore - All’inizio, comprensibilmente vista l’età, ha avuto un po’ troppo “rispetto” per gli avversari e i compagni, poi con il passare dei minuti e delle partite si è sentito sempre meglio e ha potuto mettere in pratica il suo gioco. Ha capito di poter giocare il suo hockey. Quando sei una prima scelta i compagni ti aiutano a sentirti bene, sei un giocatore "particolare". Nico è rimasto tranquillo, semplice: si è ambientato bene nello spogliatoio».

Un inizio col botto, ma Hischier resta con i piedi per terra. «Questo è uno dei suoi punti di forza. Ha fatto una buona preparazione, ma sa di non aver raggiunto ancora niente. L’inizio del campionato sarà molto importante. Nico ha la mentalità giusta, non vede la NHL come un "lavoro": giocare a hockey lo fa sentire bene e per lui rimane un gioco. È la sua personalità, sta bene quando gioca perfettamente dando il suo contributo sia in attacco che in difesa».

Che dire… la classe non è acqua, ma il difficile inizia ora e l’attesa è enorme. «In tanti ora si aspettano tre reti e due assist all’esordio… è esattamente quello che non volevamo, nel senso che abbiamo sempre cercato di “proteggerlo”, di togliergli pressione. Era previsto di farlo iniziare in seconda o terza linea per diminuire un po’ le attese, per poi provarlo magari in prima in alcuni frangenti. Questi sono piccoli dettagli che possono fare la differenza».

Sabato lo vedremo in prima/seconda linea? «Chiaramente deciderà l’allenatore, ma normalmente dovrebbe iniziare il campionato proprio in prima o seconda linea, giocando forse nel primo blocco di powerplay, ma questo andrà anche in base a come si allena e alle caratteristiche dell’avversario di serata».

New Jersey si gode dunque la sua prima scelta, ben felice di vedere Hischier già in questo formato. «I Devils sono contenti, Nico era come un investimento a lungo termine, ma ha già fatto vedere che è all’altezza. La franchigia è stata brava perché lo ha messo nelle condizioni ottimali per calarsi subito nella nuova realtà. Uno o due mesi fa non sapevamo ancora come si potesse inserire nella nuova realtà, ma le sue performance hanno aiutato tutti… si è capito che ha un livello adeguato per la NHL».

E ora? «Bisogna prendere gara dopo gara, il prossimo step è capire se potrà fare 30 partite, 50 oppure 80. Non bisogna andare troppo veloce e avere la voglia di fare tutto subito. Obiettivi? Iniziare bene e rimanere in forma fisicamente, noi vogliamo che Nico si senta bene, poi vedremo quel che verrà. Con i suoi genitori andrò a vedere le prime partite per sostenerlo. Non siamo qui per fissare obiettivi, i risultati arriveranno naturalmente con il lavoro».

I tifosi di New Jersey hanno accolto Nico a braccia aperte fin dal primo istante… una prima scelta poi ha sempre un fascino particolare. «Quando sei una prima scelta assoluta sei visto dai tifosi come un giocatore molto importante per il futuro della squadra. In Nordamerica c’è una passione enorme e si sprecano i paragoni con i vari Auston Matthews, Nathan MacKinnon, eccetera: tutti vincitori del Calder Trophy (riconoscimento destinato al “Rookie” dell’anno, ndr). L’hockey in Nordamerica è come una religione. Le attese su Nico sono enormi, tanto che a volte ci si dimentica che ha solo 18 anni. I fan hanno tante aspettative, ma in fondo fa parte del gioco: anche per Nico la NHL è una grande sfida. Ora sta entrando nel cuore dei tifosi, farà tutto per entrarci fino in fondo con il suo hockey e la sua personalità».

Lo paragonano a qualcuno? «Qualche volta si fa il nome di Pavel Datsyuk… il giocatore preferito da Hischier. Ha eccellenti qualità offensive e difensive».

Esclusi dai playoff nelle ultime 5 stagioni, i Devils hanno fame e voglia di riscattarsi. «Sì, hanno fatto delle operazioni di mercato importanti. La preparazione è andata in maniera molto positiva, ora c’è molta attesa per vedere come inizierà il campionato», conclude Gaëtan Voisard.

A questo punto, pronti a lasciarsi sbalordire, non resta che attendere il debutto del prodigio Hischier in NHL, in programma sabato alle 20 (ora svizzera) contro i Colorado Avalanche.

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COMMENTI
 

Mat78 6 anni fa su tio
In bocca al lupo Nico!

bananajoe 6 anni fa su tio
Tantissimi auguri a questo giovane talento!!
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