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SWISS LEAGUE«Voglio aiutare i ragazzi, sono fiero di poter continuare il lavoro di Cereda»

23.06.17 - 22:31
Jan Cadieux ha commentato il suo "matrimonio" con i rivieraschi: «Sono sempre stato un grande tifoso del progetto Rockets»
Keystone
«Voglio aiutare i ragazzi, sono fiero di poter continuare il lavoro di Cereda»
Jan Cadieux ha commentato il suo "matrimonio" con i rivieraschi: «Sono sempre stato un grande tifoso del progetto Rockets»
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BIASCA - «Sono molto contento e orgoglioso che mi abbiano scelto per questo incarico, sono fiero di poter continuare l'ottimo lavoro svolto da Cereda la scorsa stagione», è un Jan Cadieux raggiante quello che ha commentato il suo avvento sulla panchina dei Ticino Rockets. Il 37enne ex attaccante di Lugano, Ginevra e Friborgo - che con i rivieraschi ha firmato un biennale - sarà in Ticino martedì per incontrare i ragazzi, poi da metà luglio inizierà il lavoro sul ghiaccio.

«Sono sempre stato un grande tifoso del progetto Rockets - ha aggiunto il nuovo head coach - In questi anni, parlando "in Lega", ho spesso sottolineato l'importanza di avere dei club in cui i giovani possano continuare a crescere. In LNA non c'è abbastanza spazio per tutti, a volte serve proprio una tappa intermedia».

Lavorare con i giovani è sicuramente stimolante. «L'ho fatto negli ultimi tre anni e, personalmente, vedere un "mio giocatore" arrivare in Prima squadra e ritagliarsi il suo spazio è una vittoria».

Anche a Sud del Gottardo, proprio "partendo" dai Rockets, alcuni ragazzi hanno già fatto questo salto: il potenziale non manca. «In questi anni ho visto tante belle cose in Ticino, come lo sviluppo del settore giovanile a Lugano. Ora anche ad Ambrì c'è stato un cambio di mentalità: questo progetto è davvero importante ed è un'ottima chance per tutti».

Che tipo di allenatore è Jan Cadieux? «Pretendo sempre molto dai ragazzi, ma anche da me stesso. Direi che sono esigente».

Per Cadieux, campione svizzero con il Lugano nel 2003, si tratta di un ritorno in Ticino. «È un posto che mi piace moltissimo, mia moglie è ticinese e la mentalità delle persone è eccellente. So che c'è grande passione per lo sport in generale, è ideale per lavorare».

Ritiratosi nel 2013, in pochi anni Cadieux ha già vissuto diverse esperienze dietro la transenna sia in terra burgunda che nei quadri della Nazionale (U18 e U19). «Ho iniziato da Friborgo con gli Élite nel 2014, ora si è già "aperta" questa possibilità in LNB (rinominata Swiss League da qualche giorno, ndr) e ne sono entusiasta. È successo tutto piuttosto in fretta. Il mio obiettivo è stato molto chiaro fin dall'inizio, voglio lavorare per aiutare i ragazzi a progredire e so di poterlo fare. La mia filosofia è che la squadra ha bisogno dei giocatori, ma allo stesso tempo i giocatori hanno bisogno della squadra: è un tutt'uno, in questo modo i risultati arriveranno di conseguenza», ha concluso Jan Cadieux.

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