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L'attuale head-coach dei GDT Bellinzona avrebbe le carte in regola per sostituire il 36enne sulla panchina dei Ticino Rockets
BELLINZONA - Luca Cereda è il nuovo head-coach dell'Ambrì, Greg Ireland è stato confermato sulla panchina del Lugano e ora, le due dirigenze, dovranno ben presto scegliere anche il nuovo timoniere dei Ticino Rockets.
La compagine ticinese di LNB necessita senza ombra di dubbio di una figura con caratteristiche particolari: in primis deve avere una certa esperienza del ruolo, poi dovrebbe conoscere il territorio, così come le esigenze di Lugano e Ambrì, saper valorizzare i giovani, essere in grado di gestire una determinata pressione e, non da ultimo, riuscire a costruire una squadra vincente composta da molti giocatori che potrebbero anche non essere sempre gli stessi.
Nel nostro Cantone non sono molti gli allenatori con questo tipo di curriculum e uno di questi è Nicola Pini. L'attuale head-coach dei GDT Bellinzona (Prima Lega) sembrerebbe avere il profilo ideale, anche perché allena la quarta squadra, in ordine di importanza, del progetto che ruota intorno ai Ticino Rockets.
Il 41enne ha esperienza da vendere in questo ruolo, dato che da cinque anni si toglie le sue soddisfazioni nel campionato di Prima Divisione con la formazione di Bellinzona. Pini vanta anche una discreta carriera da giocatore e nel suo palmares può annoverare una cinquantina di partite disputate in Lega Nazionale: 4 in LNA con l'Ambrì e 54 in LNB, divise fra Olten e Losanna.
Oltre a questo l'attuale allenatore dei GDT ha sempre lavorato con i giovani in passato, sia a livello di club - con i biancoblù - sia a livello di selezione Ticino. Per questo motivo tanti dei ragazzi che compongono l'attuale rosa dei Rockets, così come quelli che provengono dai settori giovanili di Ambrì e Lugano, hanno con tutta probabilità già collaborato con lui in passato. Se Cereda ha fatto il grande salto dalla LNB alla LNA, Pini potrebbe di conseguenza rendersi protagonista dello stesso percorso partendo da una Lega inferiore rispetto al collega.
Non si conoscono ancora i piani della società: il candidato ideale potrebbe provenire dal nostro Cantone, dalla Svizzera Interna oppure dall'estero... A breve sapremo le reali intenzioni del club, anche perché i Rockets hanno l'obbligo di programmare la nuova stagione al meglio visto che - nel campionato 2016/2017 - hanno dimostrato di essere un ottimo trampolino di lancio verso la massima serie svizzera per i giovani del nostro Cantone.
