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Questa sera a Friborgo è in programma gara-1: i biancoblù vogliono partire bene
AMBRÌ - Ad Ambrì è giunto il momento di dimenticare per un attimo la sin qui tribolata stagione e mettersi in sella per conquistare al più presto la salvezza. Dopo l’ininfluente girone playout, da questa sera in avanti ogni partita conterà. Eccome se conterà. Di fronte i biancoblù si troveranno il Friborgo di Larry Huras in una serie al meglio delle sette partite: chi arriverà per primo a 4 vittorie staccherà il pass per le vacanze.
A fare la differenza, come spesso accade in una serie di playoff/playout, sarà l'aspetto mentale. La truppa di Dwyer proverà subito a piazzare il break in gara-1, così da far vacillare qualche certezza tra le fila dei Dragoni. È chiaro però che il compito si annuncia tutt'altro che semplice. A livello di stranieri questa sera alla BCF Arena i ticinesi scenderanno sul ghiaccio con D'Agostini, Hall, Pesonen e Emmerton.
«Stiamo bene - è intervenuto il vice-allenatore dei leventinesi Dmitri Tsygourov - I ragazzi sono molto concentrati, sui loro volti non si legge molta felicità e questo vuol dire che sanno ciò che devono fare. Abbiamo studiato il gioco del Friborgo. In una serie best of seven la tattica preparata dallo staff tecnico conta tantissimo. Molto di più rispetto alla regular season».
Le recenti preoccupanti prestazioni dei biancoblù hanno acceso più di un campanello d’allarme in casa Ambrì: «Non direi che siamo preoccupati. Preoccupati non è la parola giusta. Sappiamo i nostri punti forti, dovremo essere bravi a sfruttarli. Va comunque riconosciuto che nelle ultime uscite abbiamo giocato meglio e che qualche segnale incoraggiante lo si è visto».
Vedendo l’allenamento di oggi (ieri per chi legge, ndr), coach Dwyer punterà su quattro stranieri d’attacco nonostante la squalifica sul conto di Fora: «Una decisione definitiva verrà presa soltanto martedì mattina».
Quanto siete arrabbiati per il fallo inutile commesso da Michael Fora sabato sera? «Il ragazzo è intelligente e sa di aver commesso un’ingenuità. Sono sicuro che quando rientrerà ci darà una grossa mano. È un ticinese e, più di ogni altro, sentirà questa serie».
Sarà una sfida a distanza anche con il vecchio amico Larry Huras: «Abbiamo parlato in questi giorni. È une vecchia volpe, dovremo prestare attenzione alle sue trappole… (ride)», ha concluso Tsygourov.
