A una decina di partite dal termine della regular season la lotta per un posto nei playoff sta entrando nel vivo
LUGANO - Il weekend appena trascorso ha evidenziato ancora una volta il mal di trasferta del Lugano, mentre l'Ambrì non riesce a racimolare i punti che meriterebbe per il gioco mostrato.
Dopo aver vinto venerdì alla Resega contro il Langnau i bianconeri non sono stati capaci, a Zugo, di invertire il trend negativo di risultati per quanto riguarda le partite fuori casa. Anche contro i Tori non è stata solamente la sconfitta a caratterizzare la trasferta, bensì la sterilità sotto porta mostrata dagli attaccanti. Si tratta della terza volta in questo campionato che i bianconeri regalano lo shut-out al portiere avversario: era già successo a Zugo e a Ginevra e in entrambi i casi il Lugano aveva perso 5-0.
Su 20 partite totali giocate finora lontano dalla Resega, i ragazzi di Shedden hanno vinto solamente in tre occasioni – contro Langnau, Losanna e Davos – e si tratta di un bottino decisamente misero per una squadra che non si piazzerà nelle prime quattro in classifica della regular season e che una volta conquistati i playoff, avversari permettendo, dovrà giocare forzatamente una partita in più fuori casa.
Nei 40 incontri disputati i bianconeri hanno ottenuto 53 punti, con 112 reti fatte e ben 135 (!) subìte, ovvero la peggior difesa di tutta la LNA. Il Lugano è ora ottavo in classifica, con 7 punti di vantaggio sul Kloten, ma con gli zurighesi che devono recuperare due partite.
Se il Lugano si lecca le ferite, non può sorridere nemmeno l'Ambrì. I biancoblù affrontavano infatti il Bienne fuori casa e il Ginevra alla Valascia e si sognava un fine settimana da sei punti, ma non è stato il caso. Malgrado Pesonen e compagni abbiano disputato due sfide di alto livello è arrivato solamente un punto in virtù di due battute d'arresto di misura (entrambe 3-2), una maturata all'overtime.
Perdendo questi due scontri diretti i leventinesi hanno probabilmente detto addio alla possibilità di fare i playoff, nonostante sussiste ancora la speranza di una rimonta. La matematica non li condanna ancora, ma i 12 punti di ritardo dall'ottava posizione occupata dal Lugano iniziano a essere troppi a 11 gare dal termine. È anche vero che i bianconeri hanno disputato una sfida in più e che ci sono ancora due derby da giocare alla Valascia. Ciò significa però che, da adesso, la squadra non potrà più sbagliare un colpo.