LNA«Lugano in crisi e noi favoriti? Proprio no»

KLOTEN - Arrivato senza che le trombe squillassero, messo al timone di una squadra che pochi dipingevano come competitiva, in una manciata di settimane a Kloten Pekka Tirkkonen ha guadagnato applausi e stima. Il finlandese, uno che lavora sodo - come confermatoci da parecchi di quelli che "passano dallo spogliatoio" - ha ottenuto subito buonissimi risultati puntando sulla semplicità: ha lasciato da parte i fronzoli, ha predicato un gioco lineare e, soprattutto, ha motivato, spinto e incitato i suoi. Questo gli ha permesso di essere ripagato dalla società (che gli ha prolungato il contratto fino al 2018) e dal gruppo, che mai si è risparmiato. Questo gli ha permesso di vedere i suoi "volare" in classifica.

Certo, il cammino è ancora lungo e tutto può accadere, fin dalle primissime battute stagionali gli Aviatori hanno però occupato una posizione alla luce del sole in graduatoria. E non paiono intenzionati a rallentare. La loro corsa dovrebbe spaventare il malconcio Lugano di quest'ultimo periodo il quale, nel tentativo di risollevarsi, martedì andrà a cercar punti proprio alla Swiss Arena.

«Lugano malconcio? Ma stiamo comunque parlando di una grande squadra - ci ha interrotti proprio il 48enne coach - stiamo parlando di una squadra che ha quattro linee molto "vicine" tra loro in quanto a qualità. Lì tutti possono essere decisivi».

Eppure i bianconeri sembrano in crisi. Nelle ultime dieci uscite hanno raccolto appena dieci punti. Insieme con Bienne e Ambrì sono stati i peggiori di LNA...
«Vero, non stanno giocando e facendo benissimo. Però con tutta quella qualità... sono sempre da rispettare. Ci ricordiamo bene quanto abbiamo sofferto quando li abbiamo incontrati alla fine dello scorso mese (alla Resega finì 4-1 per Klasen e soci); staremo attentissimi. E poi, lo abbiamo visto, in questa Lega non ci sono risultati scontati. Chiunque, in una partita secca, può battere chiunque».

Per continuare a parlare di squadre che recentemente balbettano... voi avete perso quattro delle ultime cinque sfide casalinghe. E in più subite tante reti.
«Tutto esatto. Ma di gol ne facciamo anche parecchi. Abbiamo qualche problema di bilanciamento e dobbiamo tornare a essere più attenti in difesa. Non dobbiamo concedere spazi o ripartenze ai rivali di turno e soprattutto dobbiamo provare a muoverci con maggior velocità».

Siete comunque i favoriti per la sfida con il Lugano?
«Proprio per nulla».