La formazione che più ha "usufruito" delle reti straniere è il Bienne
LUGANO/AMBRÌ - Quanto le dodici squadre sono dipendenti dai propri giocatori stranieri? Quanto i giocatori d'importazione incidono sull'andamento delle proprie compagini? Se è vero che i gol non dicono tutto, alcuni dati sono comunque interessanti.
È il Bienne la regina di questa speciale classifica: i suoi stranieri hanno infatti messo a segno quasi il 50% dei gol realizzati dai bernesi (24 su 52). Ben 18 sono arrivati dai bastoni di Earl (7) e Rajala (11).
Appena dietro troviamo il Kloten con il 45%, nonostante gli Aviatori abbiano cominciato il campionato con soli tre giocatori non rossocrociati. Gli zurighesi hanno trovato in Santala e Shore due ottimi cecchini (18 gol in due).
E le ticinesi? Un po' a sorpresa i tanto vituperati stranieri leventinesi hanno realizzato il 36% delle 42 reti totali messe a segno dalla squadra di Kossmann, risultando così al quinto rango a pari merito con il Friborgo. Sei sono i gol messi a segno da Janne Pesonen. Ottavo posto per il Lugano con il 29% (15 reti su 52). Sei sono i sigilli di Linus Klasen.
Chiude la graduatoria il Servette con un misero 21%. Il penultimo posto di questa speciale graduatoria è occupato dalla terza forza del campionato, il Losanna. I vodesi hanno compensato questa "mancanza" con le sette reti a testa messe a segno dagli elvetici Genazzi e Herren.
Il Davos è la formazione che ha meno giocatori stranieri andati in rete (2). In casa grigionese solo Lindgren (9 gol) e Kousal (3) sono riusciti a timbrare il cartellino.
Quanto le dodici squadre sono dipendenti dai propri stranieri? Ecco la classifica
1. Bienne 46%
2. Kloten 45%
3. Berna 39%
4. Langnau 38%
5. Ambrì 36%
6. Friborgo 36%
7. Zugo 31%
8. Lugano 29%
9. Davos 26%
10. Zurigo 25%
11. Losanna 25%
12. Servette 21%