Cerca e trova immobili

HCLBürgler e la rinascita dopo Zugo: «Ovviamente sono contento ma non me lo so spiegare»

03.10.16 - 08:30
L’attaccante del Lugano ha messo a referto 7 gol e 2 assist in 10 incontri, tornando a essere quel cecchino infallibile ammirato a Davos: «Il merito è della squadra ma non è importante chi segna»
Bürgler e la rinascita dopo Zugo: «Ovviamente sono contento ma non me lo so spiegare»
L’attaccante del Lugano ha messo a referto 7 gol e 2 assist in 10 incontri, tornando a essere quel cecchino infallibile ammirato a Davos: «Il merito è della squadra ma non è importante chi segna»
HOCKEY: Risultati e classifiche

LUGANO - 10 partite giocate in campionato condite da 7 reti e 2 assist: l’inizio stagionale di Dario Bürgler è davvero impressionante. Lo svizzero era chiamato a non far rimpiangere la partenza di Fredrik Pettersson e per ora i numeri gli stanno dando ragione: anche in Champions, con 1 gol e 1 assist, lo svittese ha lasciato il segno.

«In questo momento stiamo ritrovando le giuste sensazioni, sia personalmente ma soprattutto come squadra - ha esordito il numero 87 bianconero - Contro il Turgovia siamo riusciti a trovare il giusto feeling mentale, siamo stati molto solidi e concentrati, e questo ci ha aiutati per il weekend: stiamo dimostrando che abbiamo affrontato un periodo complicato ma che siamo pronti a battagliare con tutti. Per quanto mi riguarda, sono poi arrivati due gol ma di questo devo ringraziare la squadra».

9 punti in campionato in 10 partite: i due difficili anni vissuti a Zugo sembrano essere alle spalle…
«Certo che per un attaccante trovare la via della rete è molto importante, ti dà fiducia. Qui a Lugano sono subito riuscito a ritrovare quelle sensazioni che forse avevo perso, siamo un’ottima squadra, sappiamo lottare e sia col Losanna che col Berna l’abbiamo dimostrato: abbiamo dovuto rimontare e non era facile e ci siamo riusciti molto bene. È stato un weekend importante e positivo».

Stai segnando tanto e soprattutto difficilmente firmi reti banali: in questo momento riesci sempre a dare una sterzata agli incontri…
«Non saprei dirlo e penso non sarebbe neanche corretto prendermi certi meriti. Ci sono tanti giocatori di gran classe e valore: sabato contro gli Orsi, per esempio, il gol di Klasen ci ha rimesso in carreggiata. Non è così importante chi segna, è fondamentale invece camminare tutti assieme. Siamo molto forti in powerplay e questo mi aiuta tanto, ma anche in 5 contro 5 lottiamo tutti come squadra. Magari settimana scorsa non ci siamo riusciti ma ora le cose forse sono un po’ cambiate».

Un segreto però ci deve essere: a Zugo non è andata così bene e i Tori alla fine non hanno creduto in te. Invece qui a Lugano sei tornato a giocare sui tuoi livelli….
«Sinceramente non lo so, non me lo so spiegare. Anche a Zugo giocavo con giocatori di assoluto valore ma le cose non andavano come avrei voluto… Ovviamente ora sono felice perché c’è un grande feeling e sul ghiaccio riusciamo a dimostrarlo».

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 

sergejville 7 anni fa su tio
Bürgler si è subito calato nella realtà bianconera. Complimenti! Ma arriveranno anche tempi di magra, come è normale nello sport di squadra. Intanto 10 partite, 7 reti e 1 assist.
NOTIZIE PIÙ LETTE