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CHAMPIONS HOCKEY LEAGUEIl Lugano festeggia (l'Europa) ma trema per Vauclair

07.09.16 - 22:17
Soffrendo, i bianconeri hanno guadagnato il passaggio ai sedicesimi grazie alla vittoria ottenuta all'overtime sul Mannheim (4-3), ma rischiano di perdere per lungo tempo il difensore
Ti-Press
Il Lugano festeggia (l'Europa) ma trema per Vauclair
Soffrendo, i bianconeri hanno guadagnato il passaggio ai sedicesimi grazie alla vittoria ottenuta all'overtime sul Mannheim (4-3), ma rischiano di perdere per lungo tempo il difensore
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LUGANO - Il Lugano ha battuto 4-3 (all'overtime) l'Adler Mannheim, qualificandosi per i sedicesimi di finale di Champions Hockey League. Ha, però, anche perso Vauclair, infortunato: per il difensore si teme un lungo stop.

Con la necessità di centrare almeno un punto per accedere ai sedicesimi di finale della Champions, i bianconeri tornavano alla Resega per affrontare i tedeschi di coach Simpson nella quarta e ultima sfida valida per il Gruppo C della competizione.

Per tagliare il traguardo Shedden ha puntato sulla sua formazione base, con le sole eccezioni di Hofmann dirottato in terza linea - con conseguente spostamento di Bertaggia in seconda - e di Walker, dislocato nel terzo blocco.

Nel primo periodo, i bianconeri hanno tenuto il gioco in pugno, sprecando un'innumerevole quantità di occasioni da rete: Sondell, Walker, Martensson e Brunner - solo per citarne alcuni - hanno dovuto fare i conti con un presentissimo Endras e con la mira sbagliata. Contrariamente all'andamento del gioco, sono così stati i tedeschi a trovare la via della rete con un tiro di Wolf in powerplay (10'). L'Adler ha fatto centro alla prima opportunità avuta, mentre il Lugano ha sprecato ben tre situazioni con l'uomo in più.

Al rientro dopo la prima pausa, i valori si sono completamente ribaltati sotto le volte di una Resega sempre più tecnologica e affascinante. Gli ospiti hanno letteralmente messo sotto assedio il Lugano (ben 27 i tiri scagliati verso Merzlikins), che ha faticato tantissimo a trovare il bandolo della matassa. Serviva un colpo di genio, un'intuizione personale per tornare in partita ai ragazzi di Shedden, e così è stato... prima Bertaggia (30') al termine di una caparbia azione personale, poi Brunner (con un colpo da maestro al 36' con l'uomo in più), hanno ribaltato il risultato. Quando il più sembrava fatto, e quando la pressione teutonica sembrava affievolirsi, i sottocenerini hanno dovuto pagare dazio alla buona sorte: un rimbalzo beffardo sulla balaustra di fondo ha permesso all'ex Bienne MacMurchy di firmare a porta vuota il 2-2 a 3" dalla seconda sirena.

Il terzo tempo, iniziato in modo più fisico che tecnico, si è acceso di colpo dopo 3'51", col tocco impercettibile ma assolutamente decisivo di Kink che ha ridato il vantaggio al Mannheim, gelando la Resega e tutto il Lugano. Una sensazione di impotenza che si è acuita intorno al 50' quando Vauclair, nel tentativo di alleggerire il gioco è andato violentemente a sbattere con la parte bassa del corpo sulla balaustra dopo un contrasto con un avversario. Le lacrime del numero 3 e la barella entrata in pista fanno temere un serio infortunio.

I sottocenerini, con molta confusione e poche idee, hanno provato ad agguantare quel punto che sarebbe valso i sedicesimi di finale della Champions e avrebbe lanciato al meglio il campionato alle porte. Quando tutto sembrava definitivamente perso e svanito, ecco il guizzo di Zackrisson (60') che da pochi passi è riuscito a risolvere una mischia davanti alla porta facendo esplodere il calore dei tifosi che, al suono della terza sirena, hanno così potuto festeggiare il superamento del turno.

Il supplementare ha poi sancito la vittoria bianconera, grazie al polsino chirurgico di Klasen che al 63' ha messo la firma sul risultato finale e ha regalato al Lugano il primo posto nel girone C.

LUGANO-ADLER 4-3 ds (0-1; 2-1; 1-1; 1-0)
Reti: 9'29 Wolf (Richmond, Kolarik/5c4) 0-1; 29'26 Bertaggia 1-1; 35'20 Brunner (Martensson, Sondell/5c4) 2-1; 39'57 MacMurchy (Akdag, Sparre) 2-2; 43'51 Kink (Reul, Goc) 2-3; 59'02 Zackrisson 3-3; 62'12 Klasen (Brunner/4c3) 4-3.
LUGANO: Merzlikins; Chiesa, Sondell; Klasen, Martensson, Brunner; Vauclair, Ulmer; Bertaggia, Zackrisson, Bürgler; Ronchetti, Hirschi; Hofmann, Gardner, Walker; Sartori; Fazzini, Reuille, Sannitz; Morini.
Penalità: 3x2' Lugano; 7x2' Adler.
Note: Resega, 4826 spettatori. Arbitri: DiPietro, Nikolic; Kovacs, Kung.

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COMMENTI
 

Meridiana 7 anni fa su tio
BRAVI !!!!!
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