Vicky Mantegazza ha presentato la nuova stagione del suo Lugano: «Vogliamo confermarci cambiando il finale. Le nostre avversarie? Ci sono degli squadroni»
LUGANO - C’è voglia di guardare al futuro, prossimo e non solo, in casa Lugano; con l’avvio del campionato che si avvicina, preceduto dall’importantissima ultima sfida del girone di Champions Hockey League, si è tornati a respirare l’aria dell’hockey che conta e alla Resega si vuole sognare in grande, cercando comunque di restare con i piedi per terra.
«Vogliamo guardare con fiducia davanti a noi, sono orgogliosa e contenta di ciò che è stato fatto dallo staff tecnico, sia lo scorso anno sia in queste prime partite stagionali - ha esordito Vicky Mantegazza - Ci auguriamo di poter ripetere una stagione simile alla passata, dal momento che è stata intensa e incredibile, sperando però di poter cambiare il finale».
«Il passato appartiene al passato», ha sottolineato durante la conferenza stampa di lunedì Doug Shedden, ma la società bianconera vuole restare con i piedi ben ancorati a terra anche quando si parla di futuro. «Non lo posso negare, le altre squadre si sono rafforzate tantissimo: sarà uno dei campionati più difficili degli ultimi anni, nessuna squadra non si è rafforzata e alcune di queste hanno creato degli squadroni. Dovremo mettere quel qualcosa in più sul ghiaccio, perché nello sport senza cuore non vai da nessuna parte e noi dovremo fare affidamento anche su quello», ha continuato la presidente del sodalizio bianconero.
A rafforzare i pensieri della tifosa numero 1 del Lugano, ecco i risultati delle compagini elvetiche che si stanno ben comportando anche in Champions Hockey League: «La Svizzera può essere orgogliosa di avere uno dei campionati più forti di Europa, non ne ho dubbi», ha concluso.
Partecipa anche tu alla nuova edizione dell'Azzeccahockey. Iscriviti su tio.ch/sport/azzeccahockey