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I bernesi vogliono riscattare la deludente stagione scorsa
BIENNE - Il ritorno in Svizzera di Jonas Hiller è stato il trasferimento dell'anno. Sulle tracce del 34enne portiere si erano messi Zurigo, Berna e Lugano ma lui, giocatore da 437 partite in NHL, alla fine ha scelto il Bienne, squadra non irresistibile e in più reduce da un'annata modesta. Negli scorsi mesi i bernesi hanno infatti mancato l'accesso ai playoff e hanno penato pure nei playout, chiusisi con un sorriso solo perché, con l'Ajoie vincitrice di LNB, lo spareggio relegazione non si è disputato.
E dire che il 2015/16 avrebbe dovuto essere di festa per i Seelanders, per la prima volta entrati nella Tissot Arena. Spesso battuti nella loro nuova casa e anche segnati dalla volontà, in autunno, di coach Schläpfer di andare in Nazionale (l'allenatore è stato bloccato), Tschantré e soci hanno invece fallito. È dunque giunto il momento di rifarsi. È giunto il momento di soddisfare le richieste dei tifosi. In caso contrario il vento potrebbe cambiare e a Bienne potrebbe arrivare la tempesta.
Punti di forza:
Il trasferimento di Hiller. Il 34enne è il miglior portiere svizzero degli ultimi 10 anni e non ha perso nemmeno una goccia della sua classe. Potrebbe quasi condurre da solo il Bienne nei playoff e con la sua grande esperienza aiuterà di sicuro i compagni a crescere.
Punti a sfavore:
Il trasferimento di Hiller. Anche qui. È un pericolo. Un monito su quel che potrebbe capitare è quanto fatto da Aebischer, deludente nell'ultima parte di carriera con il Rapperswil. La difesa del Bienne non vale uno dei primi otto posti in campionato. E questo potrebbe divenire un problema per la tenuta di Jonas.
Speciale:
Pare che Gaëtan Haas abbia già firmato per la stagione 2017/2018 con il Davos. Le parti negano – come ovvio in queste situazioni – ma qualcosa bolle in pentola. Quando sarà dato l'eventuale annuncio? Per non avere troppi scossoni a Bienne potrebbero parlare verso Natale...
Giovani:
Il talento Makai Holdener è arrivato la scorsa stagione a Bienne cercando di dimostrarsi pronto per la LNA. Non ha sfondato e ha finito l'anno negli juniores dei Malmö Redhawks. Ora il 19enne ci riproverà con i Seelanders.
