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CHL«Lugano favorito per la Champions e la LNA»

18.08.16 - 09:31
L'Adler Mannheim che stasera affronterà i bianconeri è guidato da Sean Simpson, vecchia conoscenza dell'hockey svizzero: «Qui è tutto di prima classe»
«Lugano favorito per la Champions e la LNA»
L'Adler Mannheim che stasera affronterà i bianconeri è guidato da Sean Simpson, vecchia conoscenza dell'hockey svizzero: «Qui è tutto di prima classe»
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MANNHEIM (Germania) – Zugo, Zurigo, Svizzera e Kloten. Dal 2004 in avanti – salvo una veloce avventura al Lokomotiv Yaroslavl - Sean Simpson è stato protagonista del nostro hockey. Ha raccolto vittorie e trionfi, ha gioito e... penato.

Passato attraverso un titolo nazionale e un argento Mondiale (con la Nazionale), nell'ultimissimo scampolo di Svizzera l'allenatore canadese ha anche vissuto sulla propria pelle il pasticcio-Kloten, con gli (ex) Aviatori finiti sul lastrico e a lungo incertissimi in merito al proprio futuro. In tale caos il nordamericano è stato costretto (o ha preferito) a cambiare aria.

Il suo distacco da disco e bastone non è in ogni caso stato lunghissimo: in primavera è infatti arrivata, per lui, una prestigiosa telefonata dall'Adler Mannheim, una chiamata alla quale non ha potuto dire di no. Il destino però, si sa, spesso è un burlone. Ecco quindi che la prima partita ufficiale della sua nuova avventura Simpson la “giocherà” contro... una squadra rossocrociata. Contro quel Lugano che, questa sera, comincerà con mille ambizioni ma anche grande curiosità, la propria corsa in Champions Hockey League.

Il coach nordamericano, però, non si lascerà distrarre. Lui ha in testa solo i suoi ragazzi...

Sean Simpson, come sta andando l'avventura all'Adler?
«Sono molto felice qui – ci ha confermato il 56enne coach – A Mannheim ho trovato un club e una squadra di prima classe. Tutto è molto professionale: grande arena, grandi infrastrutture e grandi persone».

Ti aspettavi di capitare in una società e una città del genere?
«Ma sicuro. Ero già stato nella DEL tredici anni fa e mi ero trovato molto bene. Poi Mannheim è uno dei migliori posti in Europa per quanto riguarda l'hockey. Non mi ha sorpreso quanto trovato qui».

Arrivi da un'avventura burrascosa in Svizzera. Pensi che questi match ti daranno la possibilità di avere una sorta di riscatto nei confronti del nostro hockey? In fondo hai chiuso con i problemi di Kloten...
«Sono orgoglioso e felice del tempo speso nel vostro Paese e a lavorare per il vostro hockey; penso di aver avuto molte annate positive e ricche di successi. Il periodo rossocrociato mi ha permesso di farmi molti amici e di lavorare con molte persone, che mi preme ringraziare...».

Per l'Adler la CHL è un obiettivo o solo un torneo utile per preparare il campionato?
«Siamo molto interessati a questa competizione. Certo, sappiamo che il gruppo con Tampere e Lugano è molto difficile ma proveremo a lasciare il segno. Spero potremo fare del nostro meglio contro questi due avversari».

I bianconeri proveranno a onorare al massimo la Champions...
«A Lugano Doug Shedden può guidare una squadra davvero molto competitiva, composta quasi completamente da top-player. Per questo credo che i ticinesi siano da considerare tra i favoriti per il successo finale. In CHL come anche in LNA».

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COMMENTI
 

wind24 7 anni fa su tio
ha ha ha
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