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L'OSPITE«Ottimo lavoro di Zanatta, Guggisberg è la ciliegina»

20.07.16 - 07:00
L'ex giocatore di Lugano e Ambrì degli anni '90, Stefano Togni, ha commentato in maniera positiva il mercato della società biancoblù: «Ora tocca a Kossmann amalgamare tutto»
«Ottimo lavoro di Zanatta, Guggisberg è la ciliegina»
L'ex giocatore di Lugano e Ambrì degli anni '90, Stefano Togni, ha commentato in maniera positiva il mercato della società biancoblù: «Ora tocca a Kossmann amalgamare tutto»
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AMBRÌ - Mancano circa due settimane all'inizio degli allenamenti sul ghiaccio in vista del campionato 2016/2017 e le squadre di LNA hanno praticamente concluso il proprio mercato.

Fra queste c'è ovviamente anche all'Ambrì che ha messo a segno dei colpi davvero interessanti: Descloux, Ngoy, Jelovac, Collenberg, Kostner, Berthon, D'Agostini e Guggisberg. Proprio questi ultimi due sono chiamati a sostituire le partenze eccellenti di Pestoni e Giroux.

A questo proposito si è espresso l'ex giocatore di hockey di Lugano e Ambrì degli anni '90 Stefano Togni.

Stefano Togni, cosa ne pensi del mercato dell'Ambrì?
«I biancoblù hanno preso i giocatori giusti al posto giusto, è stato un mercato mirato. D'Agostini è un ottimo straniero, uno scorer e un playmaker: lo reputo più completo rispetto a Giroux. Anche Guggisberg credo che sia un acquisto azzeccato, la cosiddetta ciliegina sulla torta: ha esperienza, carisma e negli anni in cui ha giocato a Davos ha vinto quattro titoli da protagonista mostrando tutto il suo valore. È un giocatore sopra la media, potrà fare benissimo in Leventina e le sue doti da trascinatore saranno fondamentali anche nello spogliatoio. I biancoblù si sono resi protagonisti di un'ottima campagna acquisti, ora tocca a Kossmann amalgamare tutto».

Guggisberg però negli ultimi anni ha avuto qualche infortunio di troppo...
«A Davos aveva avuto un problema serio al ginocchio che adesso dovrebbe avere superato. Non dimentichiamoci che poi quando è passato al Kloten si è ripreso e nella stagione 2014/2015 è stato colui che ha realizzato più reti degli Aviatori, risultando alla fine il secondo TopScorer della squadra dietro al solo Hollenstein. In Leventina l'hanno corteggiato tantissimo, sono convinto che arriva ad Ambrì con le motivazioni giuste. Se il fisico tiene sarà indubbiamente un giocatore determinante e potrà fare la differenza, poi chiaramente sarà il ghiaccio a emettere il verdetto, ma sono fiducioso. Grazie alla sua velocità si rivelerà importante per la squadra soprattutto nelle situazioni speciali».

Alla Valascia è arrivato anche un portiere molto promettente: Descloux...
«È un ottimo portiere. Arriva da una squadra come il Ginevra e nonostante la giovane età ha già esperienza nella massima serie svizzera, così come a livello internazionale visto che ha disputato sia i Mondiali con la U18 sia con la U20 elvetica. L'anno scorso ha inoltre vinto il campionato di LNB con l'Ajoie, sarà quindi un'ottima spalla per Zurkirchen anche perché gli permetterà di alzare il livello grazie alla concorrenza che ci sarà fra i due. Il ragazzo viene in Ticino per mettersi in mostra: vuole potersi giocare le sue carte per dimostrare di essere da LNA».

Il mercato è sicuramente soddisfacente, anche se non bisogna dimenticare che la società ha cambiato otto giocatori, praticamente metà squadra. Pensi che ci vorrà un po' di tempo prima di riuscire a creare il giusto feeling?
«Otto innesti sono tanti e ci vorrà sicuramente un po' di tempo finché tutti riusciranno a entrare al 100% nei meccanismi della nuova realtà. Credo però che tutti quanti avranno l'attitudine giusta e le motivazioni necessarie a fare il possibile per ambientarsi velocemente, così da aiutare la squadra a centrare l'obiettivo stagionale che sarà quello di partecipare ai prossimi playoff. Il reparto arretrato è stato puntellato a dovere con l'arrivo di giocatori fisicamente forti, mentre in attacco, oltre ai due top player di cui abbiamo già parlato, sono arrivati degli elementi molto interessanti come Kostner e Berthon».

A questo proposito la società ha dunque fatto un affare mettendo sotto contratto Zanatta nel 2015...
«Zanatta lo si conosce, aveva già lavorato bene in passato come allenatore. Adesso è diventato direttore sportivo, conosce l'ambiente, i giocatori e per l'Ambrì è stato ovviamente un ottimo affare aver ingaggiato un personaggio di questo calibro. Da una parte diversi giocatori sono sicuramente arrivati alla Valascia per merito di Kossmann, ma dall'altra non si può negare che Zanatta abbia delle capacità notevoli nel convincere i giocatori a sposare la causa leventinese. Quando è arrivato un anno fa era all'inizio e per lui si è trattata di una stagione di assestamento: quest'anno ha capito come muoversi al meglio e i risultati si sono visti, dato che è riuscito a mettere sotto contratto dei giocatori veramente forti. Ivano sa esattamente quello che fa, è un grande lavoratore, è capace a capire le persone e a metterle nella serenità più assoluta, diventando di conseguenza fondamentale anche a livello psicologico».

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