Cerca e trova immobili

LNAL'incredibile scalata del Berna

13.04.16 - 13:11
Conquistati i playoff per un soffio gli Orsi hanno vissuto una post-season sorprendente centrando 12 successi a fronte di 2 sole sconfitte
L'incredibile scalata del Berna
Conquistati i playoff per un soffio gli Orsi hanno vissuto una post-season sorprendente centrando 12 successi a fronte di 2 sole sconfitte
HOCKEY: Risultati e classifiche

BERNA - Alla fine a conquistare il campionato 2015-16 è stato il Berna. Una squadra che sul suo cammino, un po’ come il Lugano, ha incontrato mille difficoltà. Ma è proprio da queste ultime che la compagine della Capitale è cresciuta ed è maturata centrando un successo che solo alcune settimane fa pareva impensabile.

Partiti con una rosa da primi due-tre ranghi della classifica, gli Orsi si sono ritrovati a battagliare fino alla 49esima giornata per un posto nei playoff. Alla fine la post-season con vista sul titolo è arrivata soltanto grazie alla miglior performance negli scontri diretti con il Losanna (bernesi e vodesi hanno chiuso la stagione regolare a pari punti). 

C’è una partita che a Berna hanno "benedetto", quella del 26 gennaio a Losanna dove Mikko Kousa trovò il punto del pareggio a meno di un secondo dal 60esimo conquistando un punto che alla fine si è rivelato decisivo in ottica playoff. Senza il gol del difensore finlandese molto probabilmente ora dalle parti della PosfinanceArena si starebbero raccogliendo i cocci di una stagione fallimentare.

Falcidiati dagli infortuni - gli Orsi hanno “bruciato” molto presto le otto licenze disponibili per gli stranieri - i bernesi hanno vissuto una Regular Season disastrosa se si pensa al potenziale a disposizione. Gli scarsi risultati ottenuti avevano costretto la società ad optare per il licenziamento di Guy Boucher, avvenuto lo scorso 18 novembre. Non che le cose fossero migliorate con la partenza del tecnico canadese. Nell'intero mese di gennaio, spulciando i risultati, il complesso di Lars Leuenberger aveva infatti ottenuto la miseria di una vittoria piena (il 30 gennaio con lo Zugo) su undici partite disputate. 

Poi però d’incanto qualcosa è cambiato e nei playoff il Berna ha saputo stupire tutti e, forse, anche se stesso. Senza troppa pressione - solo per l’ottavo posto conquistato al termine della Regular Season - Blum e compagni hanno eliminato nell’ordine Zurigo, Davos e Lugano arrivando in cima a una vetta che solo qualche settimana prima pareva irraggiungibile. Nella fase ad eliminazione diretta la squadra della Capitale ha ottenuto dodici vittorie a fronte di due sole sconfitte. Soprattutto in casa la compagine bernese si è mostrata rognosa: sei vittorie su sei e soli cinque gol incassati. Altro dato interessante: il Berna ha “vinto” sei overtime su sei dimostrando nei momenti decisivi delle partite lucidità, freschezza e maturità. Lars Leuenberger ha gestito molto bene la sua squadra, trovando un’amalgama perfetta nelle proprie quattro linee. Un fattore che, soprattutto in finale, ha fatto la differenza. 

Una menzione particolare la merita proprio lo stesso Lars Leuenberger. Il coach degli Orsi, messo lì un po’ a caso dal fratello Sven nella speranza che qualcosa cambiasse, ha preso in mano le redini di un team che sembrava alla deriva, trasformandolo e portandolo al trionfo. La serata di ieri resterà per sempre nella memoria del tecnico 41enne che ora però sarà costretto a cercarsi una nuova panchina. 

 

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 

sergejville 7 anni fa su tio
In agosto comunque, dopo lo ZSC, era il favorito per il titolo.

Frankeat 7 anni fa su tio
Risposta a sergejville
in agosto sono tutti favoriti per il titolo, tranne le solite squadre materasso. Poi abbiamo visto com'è andata la stagione.
NOTIZIE PIÙ LETTE