HCLLugano, dimenticare le sei sberle e piazzare il terzo break consecutivo

LUGANO – Quattro partite, quattro vittorie esterne. La speranza è che questa “tradizione” possa continuare anche questa sera nella città di Calvino con il Lugano voglioso di prendersi il terzo vantaggio nella tiratissima serie con il Servette.

Reduce dal pesante ko subito giovedì sera alla Resega (6-1), il team sottocenerino a Les Vernets dovrà tentare il terzo colpo esterno consecutivo, il quinto se si calcola pure la serie dei quarti con lo Zugo.

In gara-5 dovrebbe tornare a disposizione Fredrik Pettersson al posto di un sin qui deludente Tim Stapleton. L’head coach bianconero potrebbe proporre la linea tutta svedese Klasen-Martensson-Pettersson. In porta non ci sono dubbi: giocherà Elvis Merzlikins.

Sarà curioso vedere come i bianconeri sapranno reagire alla disfatta dell’altro ieri. A livello di singoli nelle quattro sfide disputate sin qui il Lugano ha dimostrato di avere qualcosa in più rispetto al suo avversario. Bezina e compagni dal canto loro hanno però fatto vedere che, quando decidono di applicare alla lettera il gioco voluto da Chris McSorley, sono in grado di dettare i ritmi della sfida. 

In generale in questa post-season Hirschi e compagni hanno finalmente dimostrato di aver capito come si gioca nei playoff dopo anni di cocenti delusioni. Forse però alla Resega, visto com'è andata l'altra sera, ci sono ancora alcuni dettagli da sistemare.

Questa sera il Lugano avrà il compito di attestare che quello di giovedì è stato soltanto un incidente di percorso.

Nell'altra sfida il Davos, se vuole restare in corsa per un posto in finale, dovrà giocoforza battere il Berna tra le mura amiche.