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HCLLugano da paura: nuovamente scornati i Tori

08.03.16 - 22:30
I bianconeri si sono imposti anche in gara-3 a Zugo per 5-2 portandosi sul 3-0 nella serie: prova maestosa di tutto l'organico di Shedden che ora vede le semifinali vicinissime
Lugano da paura: nuovamente scornati i Tori
I bianconeri si sono imposti anche in gara-3 a Zugo per 5-2 portandosi sul 3-0 nella serie: prova maestosa di tutto l'organico di Shedden che ora vede le semifinali vicinissime
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ZUGO - Forte delle due vittorie ottenute nelle prime due sfide valide per i quarti di finale dei playoff - e del break centrato in apertura di serie alla Bossard Arena -, il Lugano martedì sera tornava a fare visita allo Zugo in occasione di gara-3. Uno Zugo, ferito, forse intimorito, ma che nessuno si attendeva impaurito e frastornato così come è apparso su tutto l'arco dell'incontro odierno.

Nel primo tempo, in effetti, i padroni di casa sono andati in difficoltà immediatamente specie in fase difensiva; tanti i passaggi sbagliati, troppe le coperture errate. Se a queste si sommano gli errori di Stephan... ecco che la frittata - per quel che concerne i Tori - si è immediatamente materializzata. Il Lugano, che in occasione di gara-3 ha potuto schierare nuovamente Hofmann, ha fatto centro al primo tentativo con Vauclair (2'), per poi raddoppiare immediatamente con Bertaggia (6'). Affamati, "imbufaliti": così sono apparsi i ragazzi di Shedden che in più di un'occasione hanno sfiorato la terza rete. Disordinati e senza idee: ecco il riassunto dei primi 20' dello Zugo.

Con le spalle al muro i padroni di casa, nella seconda frazione, hanno provato a schiacciare sull'acceleratore; Merzlikins e la sua difesa hanno sempre risposto presente, almeno fino al 36' quando Bouchard, sfruttando il primo powerplay di serata, ha ridato animo ai Tori. Chi di powerplay ferisce, però, di powerplay perisce e così, dopo un primo tempo senza penalità, i giudici di gara hanno iniziato a sanzionare le due formazioni e, alla prima occasione con l'uomo in più, Martensson ha insaccato il suo terzo gol di questi playoff (39'). I fuochi d'artificio, in questo pazzo finale di tempo, però non si sono fermati e Furrer - nuovamente in powerplay e sfruttando il totale nervosismo dei padroni di casa - ha messo la pietra tombale sul match con la rete del 4-1 (40').

Con la sfida incanalata verso la facile e pesantissima vittoria bianconera, nel terzo tempo la truppa ticinese ha prima rincarato la dose grazie alla stupenda segnatura di Sannitz (43'), per poi controllare a proprio piacimento l'andamento del gioco. Il 2-5 di Blaser (56') è stato solo un soffio di vento che non ha minimamente intoccato le certezze sottocenerine. Nonostante la penalità di 10' ricevuta da un carichissimo Lapierre (nel secondo periodo medesima sorte era toccata a Bouchard), i ragazzi di Shedden hanno pensato prima di tutto a preservare energie in vista di giovedì e a evitare sciocchi infortuni, mentre i frastornati zughesi hanno cercato di preparare mentalmente la decisiva gara-4 con qualche intervento piuttosto duro.

I Tori, però, sono usciti scornati anche sotto questo punto di vista e così, anche grazie ad alcune super parate di Merzlikins, al suono della terza sirena il clamoroso 2-5 è diventato storia. Attitudine, fisicità e attenzione ai dettagli: questo Lugano, fino ad ora, ha letteralmente stritolato lo Zugo. Ora ci sarà da evitare il "braccino" e chiudere la contesa già giovedì per festeggiare un passaggio del turno che alla Resega manca ormai da troppo, troppissimo tempo.

ZUGO-LUGANO 2-5 (0-2; 1-2; 1-1)
Reti: 1'25 Vauclair (Klasen, Pettersson) 0-1; 5'41 Bertaggia (Brunner) 0-2; 35'14 Bouchard (Immonen, Grossmann/5c4) 1-2; 38'07 Martensson (Klasen/5c4) 1-3; 39'38 Furrer (5c4) 1-4; 42'34 Sannitz 1-5; 55'11 Blaser (Lüthi) 2-5.
LUGANO: Merzlikins; Furrer, Chiesa; Klasen, Martensson, Pettersson; Vauclair, Hirschi; Bertaggia, Hofmann, Brunner; Sartori, Kparghai; Lapierre, Sannitz, Walker; Wollgast, Fazzini; Reuille, Morini, Kostner.
Penalità: 3x2' Zugo + 10' Bouchard; 2x2' Lugano + 10' Lapierre.
Note: Bossard Arena, 7015 spettatori. Arbitri: Eichmann, Koch; Abegglen, Mauron.

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COMMENTI
 

GI 8 anni fa su tio
Più che da paura direi "da urlo" !! Grande Lugano, ancora una vittoria e poi il primo traguardo sarà raggiunto !!
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