Grande entusiasmo attorno all'HC Biasca Ticino Rockets, Vicky Mantegazza: "Siamo felici e orgogliosi di questo progetto"
BIASCA - Entusiasmo, soddisfazione, la consapevolezza di aver concretizzato un progetto che cambierà in maniera sostanziale il modo di vedere la formazione hockeistica in Ticino. A partire dalla prossima stagione l’HC Biasca Ticino Rockets - compagine "figlia" della stretta collaborazione tra Ambrì, Lugano, GDT Bellinzona e ovviamente Biasca - giocherà in LNB.
“È un momento particolare nella storia dello sport e dell’hockey ticinese - ha commentato Filippo Lombardi - Riuscire a portare avanti insieme quattro società con ognuna la sua tradizione, i suoi valori e le sue particolarità, all’inizio sembrava impossibile. Gli amici di Biasca invece ci hanno sempre creduto e l’obiettivo è stato raggiunto. Da parte nostra dobbiamo ringraziare in modo particolare Ivano Zanatta che ha dato una mano importante dal punto di vista dell’impostazione sportiva”.
Un’intesa storica che mira al bene e alla formazione dei talenti. “I team sono riusciti a collaborare su un progetto che guarda al futuro e offre ai giovani ticinesi una prospettiva importante. Pochi ragazzi a 19 anni sono già pronti per la A, ora questi giocatori avranno la possibilità di giostrare in LNB con la speranza di agganciare ancora il loro sogno e raggiungere la massima categoria. Questa impresa corona tre anni di collaborazione sportiva tra Ambrì e Biasca, ma ringraziamo tanto anche Lugano e Bellinzona di aver partecipato all’idea: credo che con questo progetto si scriva una pagina di storia dello sport ticinese”, ha concluso il presidente biancoblù.
Ovviamente soddisfatta anche Vicky Mantegazza: “Ringrazio chi ha creduto nel progetto, fondamentale per tutto il ’Ticino sportivo’. Seguo molto i giovani e so bene che il passaggio dagli juniori élite alla prima squadra è difficile. In passato le collaborazioni (Farm Team, ndr) con club d’oltre Gottardo non hanno funzionato benissimo, i nostri ragazzi non facevano parte del loro vivaio e quindi trovavano poco spazio. Ora siamo davvero felici e orgogliosi di avere una squadra ticinese in B, credo sia un’ottima iniziativa anche a livello d’immagine. Il Ticino dimostra che sa essere unito e può collaborare”.