Le ticinesi, ieri battute e deluse, saranno questa sera di scena contro Losanna e Davos. Chiudere l'anno con un successo non sarebbe male
AMBRÌ. Non c’è tempo per crucciarsi per i rovesci contro Davos e Zurigo, Ambrì e Lugano torneranno in pista stasera per l’ultimo match di LNA del 2015.
L’ultima fatica dell’anno (per i biancoblù, non per i bianconeri che tra tre giorni esordiranno nella Coppa Spengler) ha grande importanza. Chiudere bene un capitolo tanto importante, sofferto e controverso, potrebbe infatti permettere alle ticinesi di gustarsi la sosta del campionato nella massima serenità e di presentarsi cariche al doppio appuntamento con i derby del 2 e 3 gennaio.
Più che delle avversarie di questa sera, comunque assai rognose, sopra e sottocenerini dovranno preoccuparsi di loro stessi. Rispettivamente contro Davos e Zurigo, anche per i match odierni Ambrì e Lugano potrebbero essere costretti a far a meno di qualche big. Alla Valascia potrebbero non vedersi Emmerton e Duca. Alla Resega dovrebbe invece “ricomparire” Stapleton, ieri out a causa del mal di schiena, mentre Brunner e Filppula (che comunque sarebbe in sovrannumero) dovrebbero ancora rimanere fuori. I biancorossi dell’intramontabile Huet e i gialloblù (anch’essi decimati dalle assenze) del maghetto Del Curto decideranno quale sarà l’atmosfera natalizia in casa ticinese. Non sarebbe male, per le “nostre”, riuscire a replicare le prestazioni di ieri sera ma cancellare ogni errore. Un successo permetterebbe a entrambe di mandare in archivio nel migliore dei modi l’anno di ghiaccio e di abbellire la propria classifica in vista della volata di gennaio e febbraio. E ogni punto può pesare come un macigno nella rincorsa ai propri obiettivi.