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Paolo Imperatori, Davide Mottis, Nicola Celio e Federico Lorenzetti hanno commentato il passaggio di Pestoni ai Lions
AMBRÌ - Alla fine, dopo sette stagioni nella sua Valascia, Inti Pestoni ha deciso di lasciare l’Ambrì per tentare qualcosa di nuovo.
Lo ha fatto dopo una lunga riflessione che l'ha portato a scegliere un club di punta con il quale provare a vincere il campionato svizzero.
Ma Pestoni ha fatto bene a lasciare il club del suo cuore e nel quale è cresciuto? Lo abbiamo chiesto a Paolo Imperatori, Davide Mottis, Nicola Celio e Federico Lorenzetti.
Paolo Imperatori (ex giocatore dell'Ambrì e attuale presidente della HCAP Giovani Sagl) - Personalmente reputo quella di Inti una scelta giustissima. Era il momento giusto per tentare una nuova esperienza. È uno dei migliori giocatori in Svizzera e sono sicuro che a Zurigo potrà crescere ancor di più. Chiaramente, e lo sa anche lui, in una squadra come Zurigo, non puoi permetterti di giocare bene 20-30 partite. Ci vuole una certa costanza. Ma sono sicuro che Inti possa emergere. Non è solo l’aspetto economico che in questa scelta ha fatto la differenza, anzi...
Davide Mottis (ex vice-presidente dell'Ambrì) - Sono dispiaciuto chiaramente, ma so per certo che è stata una decisione molto sofferta. Non si può criticare la scelta di Inti, è un’esperienza sportiva e umana che ogni giocatore ha il diritto di fare e non è assolutamente contro l’Ambrì. Ha optato per un club che negli ultimi 15 anni si è sempre issato ai vertici del nostro campionato. Anche altri giocatori come Paolo Duca, Manuele Celio e Tiziano Gianini hanno fatto questo passo pur essendo molto legati all’Ambrì. Nessuno potrà fischiare Pestoni per questa decisione. Non è un addio...
Nicola Celio (ex giocatore dell'Ambrì) - Era il momento giusto per Inti. A Zurigo potrà misurarsi con una realtà che punta al titolo e non solo a disputare i playoff. All'epoca, quando io avevo deciso di restare in Leventina, le cose erano totalmente diverse. Tanti giocatori volevano venire ad Ambrì poiché si puntava in alto e c’era un grande ambiente. Ora le cose sono cambiate. Sono sicuro che potrà fare bene in questa nuova realtà. Non sarà subito facile ma con il tempo sono sicuro che riuscirà a togliersi delle belle soddisfazioni.
Federico Lorenzetti (presidente del Fans Club BL15)- Me l’aspettavo, anche se fino alla fine ho sperato che potesse restare. Ha 24 anni ed è il momento giusto per fare questo tipo d’esperienza. Spero che riuscirà a vincere il titolo così che possa coronare il suo sogno. Sono sicuro che dopo questa esperienza farà ritorno in biancoblù. Chiaramente non sarà subito facile per lui all’Hallenstadion, ma ha tutto per emergere e per diventare un giocatore ancora più forte. Anche in Nazionale ha dimostrato di saper assimilare in fretta gli schemi di un altro allenatore.
