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LNAArlbrandt: “Eliminare i Lions? Siamo la sorpresa del campionato… perché no?”

03.03.15 - 07:00
Il Top Scorer del Bienne guarda con fiducia a gara-2 dei quarti di finale: i Seelanders hanno sbancato l’Hallenstadion e questa sera possono allungare tra lo stupore generale
Arlbrandt: “Eliminare i Lions? Siamo la sorpresa del campionato… perché no?”
Il Top Scorer del Bienne guarda con fiducia a gara-2 dei quarti di finale: i Seelanders hanno sbancato l’Hallenstadion e questa sera possono allungare tra lo stupore generale
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BIENNE - Ripartono questa sera i playoff della LNA e diverse serie potrebbero già iniziare a delineare i primi verdetti; se il Lugano dovrà gioco forza andare a Ginevra a imporsi per non rendere ancora più complicata la propria sfida con le Aquile, in casa Bienne si pensa e si spera nel colpaccio. I Seelanders sono stati la vera sorpresa della regular season, riuscendosi nuovamente a qualificare per i playoff contraddicendo tutti i pronostici della vigilia, e si stanno confermando una vera mina vagante anche nella post season: il 5-0 rifilato allo Zurigo in gara-1 ha lasciato tutti di stucco.

“Per continuare a stupire e sperare di andare avanti in questi playoff abbiamo dovuto e dobbiamo ancora alzare il livello di gioco - ha esordito il Top Scorer dei Seelanders Pär Arlbrandt - Dobbiamo rispettare i Lions perché hanno vinto la regular season e sono i campioni in carica; siamo fiduciosi di riuscire nell’impresa ma dobbiamo restare umili e con i piedi per terra”.

Durante la scorsa estate in pochissimi avrebbero scommesso un franco sul Bienne; i bernesi sembravano destinati sulla carta a dover affrontare un cammino complicato ma, nonostante le difficoltà palesate nell’ultimo mese, i Seelanders sono stati più costanti di Friborgo, Kloten e Ambrì, conquistando l’ottava piazza. “Non ci sono segreti per spiegare questo risultato; c’abbiamo sempre creduto. Lavoriamo duro sul ghiaccio, cerchiamo di aiutare la difesa bloccando tanti tiri ed è quello che dobbiamo fare contro lo Zurigo anche nelle prossime sfide; in pochi credevano in noi e questo da una parte è una cosa positiva perché così avremo meno pressioni”, ha continuato l’ala svedese.

Nelle settimane che hanno preceduto i playoff, Arlbrandt e compagni hanno vissuto un’altalena di emozioni che hanno caratterizzato anche il loro rendimento sul ghiaccio. A un certo punto la regular season sembrava ormai sfumata e invece ora i bernesi hanno la possibilità in casa di portarsi sul 2-0 nella serie dei quarti di finale… “È vero, forse eravamo un pò troppo nervosi nell’ultimo periodo ma ora è il momento di trovare il giusto equilibrio anche mentale e di fare quadrato intorno alla squadra. Dobbiamo essere aggressivi così come lo siamo stati all’Hallenstadion e sfruttare le occasioni che avremo a nostra disposizione; questa è una serie complicata, il livello di gioco della LNA e dei Lions è davvero alto”, ha spiegato.

Con 18 gol e 22 assist, lo svedese è il Top Scorer del Bienne; il 32enne crede nell’impresa di superare l’ostacolo rappresentato dai Lions e per farlo continuerà con i suoi riti scaramantici del pre-partita. “In effetti seguo lo stesso rituale quando mi vesto nello spogliatoio e durante il riscaldamento entro sempre dalla stessa parte della pista ed eseguo un giro completo sul ghiaccio… ne ho altre di scaramanzie, ma non voglio sfidare la cabala e per questo le tengo per me (ride, ndr)”.

Arlbrandt ha ancora un anno di contratto con i bernesi e durante l’estate tornerà in Svezia per rilassarsi… “E non solo; mi dedicherò al golf ma finalmente starò assieme alla mia famiglia”, ha concluso.

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