Cerca e trova immobili

PRIMA LEGA"Derby? Per il Ticino sarà una grande vetrina"

17.02.15 - 07:00
Il Top Scorer del Masterround dei GDT, Massimo Jamusci, si è espresso a proposito dell'imminente stracantonale che opporrà ai quarti di finale dei playoff Bellinzona e Biasca
Tipress
"Derby? Per il Ticino sarà una grande vetrina"
Il Top Scorer del Masterround dei GDT, Massimo Jamusci, si è espresso a proposito dell'imminente stracantonale che opporrà ai quarti di finale dei playoff Bellinzona e Biasca
HOCKEY: Risultati e classifiche

BELLINZONA - Questa sera - martedì 17 febbraio - avrà luogo (ore 20) gara-1 (best of five) dei quarti di finale dei playoff di Prima Lega: il derby fra Biasca e GDT. Dopo la regular season e il Masterround, le due compagini ticinesi hanno chiuso rispettivamente al quarto e al quinto posto. Per la squadra di Bellinzona, uno dei protagonisti del Masterround (le dieci partite disputate dopo la regular season per determinare la griglia di partenza per i playoff) è stato Massimo Jamusci. Il 34enne - cresciuto nelle giovanili dell'Ambrì Piotta, con cui ha esordito in LNA nella stagione 1999-2000, era stato messo un po' ai margini della squadra del Biasca nella scorsa stagione, ma a Bellinzona ha ritrovato una seconda giovinezza. Nelle sette gare giocate nel girone intermedio infatti, ha totalizzato sei punti (cinque reti) e ora si appresta a dare battaglia ai suoi ex compagni.

Massimo Jamusci, come vedi il derby contro i il Biasca?
"Sappiamo dall'inizio che il Biasca ha un'ottima squadra, forse addirittura la migliore di tutto il girone. Noi però abbiamo dimostrato di esserci, siamo riusciti a disputare una bella stagione e a formare un bel gruppo unito e che lavora duramente. Ritengo che il quinto posto finale ottenuto sia meritato e ora per me disputare il derby avrà un sapore molto particolare. Come ogni stracantonale che si rispetti sarà molto sentita e le motivazioni saranno grandi per tutti".  

Quanto può essere importante questo derby per l'hockey ticinese?
"Per il Ticino è sicuramente una bella vetrina. Abbiamo nuovamente la possibilità di mostrare al resto della Svizzera che - oltre ad Ambrì e Lugano - ci sono altre due squadre nel nostro cantone in grado di avere un bel ritmo e di regalare soddisfazioni agli appassionati. Diverse persone che erano venute a vedere qualche mese fa la partita di Coppa Svizzera contro l'Ambrì, non si aspettavano che in Prima Lega ci fosse un livello così alto".

La Prima Lega è comunque in netta crescita, non è per niente evidente giocarci...
"Il Livello in generale è aumentato in tutte le Leghe e si vede anche nei risultati. Sempre più professionisti scendono di categoria a fine carriera, dove portano la loro esperienza e le loro motivazioni: questo crea inevitabilmente un miglioramento globale".

Hai giocato sia a Biasca che a Bellinzona. Quali sono le differenze?
"Si cambia squadra, ma si gioca sempre per lo stesso obiettivo, ovvero per vincere. Sicuramente quest'anno a Bellinzona c'è stata una motivazione in più, visto che tanti a inizio campionato ci davano un po'per spacciati. Invece abbiamo dimostrato il contrario, pur non avendo delle grandi stelle in squadra come magari alcuni dei nostri avversari. Lavorando uniti siamo riusciti a ottenere dei buonissimi risultati e il nostro punto forte è sicuramente il portiere: senza nulla togliere a nessuno, Ivan Mantegazzi è veramente forte. Ci dà tranquillità e con lui riusciamo a giocare con molta sicurezza".

Cosa ne pensi del Masterround?
"Da un lato è un po' inutile, dall'altro chi si qualifica nelle prime sei squadre ha tutto il tempo per preparare i playoff al meglio. Le compagini che invece non riescono a qualificarsi, devono lottare per raggiungere gli ultimi due posti disponibili per i playoff, spendendo inevitabilmente tante energie che si ripercuotono poi nei quarti di finale". 

 

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 
NOTIZIE PIÙ LETTE