GIOCHI 2018Ottovolante rossocrociato, fatta la festa ai padroni di casa

PYEONGCHANG (Corea del Sud) - Pronto riscatto della Svizzera di hockey che, dopo aver perso all'esordio contro il Canada, nella sua seconda fatica olimpica ha battuto 8-0 la Corea del Sud.

Partiti con il freno a mano tirato, contro i volenterosi (ma poco altro) padroni di casa i ragazzi di coach Patrick Fischer si sono sciolti con il passare dei minuti. Hanno consumato il loro rodaggio prima di allungare, definitivamente, nella seconda parte del confronto, quando hanno mostrato di avere qualità e geometrie per potersi permettere di pensare e sognare in grande. Queste, appunto, si sono viste solo a sprazzi nei primi 20', nei quali solo un punto di Hollenstein ha spezzato l'equilibrio. Poco fluido è stato pure il secondo terzo nel quale, pur giocando con maggior tranquillità e cattiveria, la Nazionale ha dovuto penare fino al 28' per far crollare ancora il muro sudcoreano. Il 2-0, tardivo a causa di fretta, imprecisioni e sfortuna, ha però regalato serenità ai rossocrociati i quali, pure approfittando di un netto calo dei rivali, hanno poi finalmente dilagato. Il 3-0, siglato da Suter, è arrivato prima della seconda sirena; le altre reti, tante, sono invece piovute tutte in un terzo tempo da fuochi d'artificio.

Negli ultimi 20' hanno infatti trovato la via del gol Rüfenacht, altre due volte Suter, Schäppi e Corvi, che tutti insieme hanno confezionato il rotondo 8-0 finale. Buona la voglia, buona l'intensità vista da metà match in avanti. È da queste che si dovrà ripartire per provare, domenica, a sgambettare la Repubblica Ceca.

COREA DEL SUD-SVIZZERA 0-8 (0-1, 0-2, 0-5)
Reti: 10'23” Hollenstein (Haas) 0-1; 27'36” Du Bois 0-2; 35'55” Suter (Herzog) 0-3; 43'50” Rüfenacht (Untersander) 0-4; 45'17” Suter (Ambühl) 0-5; 46'45” Schäppi (Almond) 0-6; 51'24” Suter (Geering) 0-7; 55'10” Corvi (Hofmann) 0-8.