Bella prova del bernese, ancora a podio dopo la discesa. Oro all'austriaco Mayer, bronzo a Jansrud
PYEONGCHANG (Corea del Sud) - Seconda medaglia olimpica per Beat Feuz il quale, dopo il bronzo conquistato in discesa, ha messo le mani su un grande argento in superG.
La mezza delusione del giovedì è stata subito cancellata dalla prestazione del venerdì quando, con linee precise e grande aggressività, il bernese è andato a cogliere un risultato più che prestigioso. Alla fine Feuz - partito con un pettorale "alto" - si è dovuto arrendere solo davanti all'incredibile austriaco Matthias Mayer (già oro in discesa quattro anni fa a Sochi), primo in 1'24"44 e più veloce di lui di appena 0"13. Ha però superato fenomeni come Jansrud, terzo a 0"18 dal leader, e Svindal, quinto a 0"49.
Discreta prova, tra gli svizzeri, per Gilles Roulin e Thomas Tumler, che alla fine hanno difeso un posto nella top-30. Fuori invece Mauro Caviezel.