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La distesa vivacità di... Nicolò Barella L'Italia affronterà nella serata odierna l'Austria, in occasione del match valido per gli ottavi di finale (ore 21).
LONDRA - Articolo redatto da Antonio Fontana.
Quella di Nicolò Barella è la storia di un calciatore nato già provvisto di giudizio e serietà. Certo, limitandosi solamente ad osservare le sue movenze in campo sarebbe quantomeno complicato trarre una conclusione simile. Il centrocampista italiano, infatti, si discosta totalmente dalla pacatezza tipicamente associata alla maturità, per via di una lauta dose di intraprendenza che nei 90 minuti lo spinge ad essere sempre in movimento, tanto da farlo apparire quasi tarantolato.
Tuttavia, andando ad esaminare più il Barella uomo che il Barella calciatore, è facile comprendere quale sia il suo reale valore. Il ragazzo cagliaritano è appena un classe ’97, eppure è già padre di tre bambine, delle quali si prende cura insieme alla moglie Federica. I due si sono sposati nel 2018, quando Barella era solo un 21enne, malgrado quel volto puerile che aveva all’epoca e che dava l’aria di essere ancor più giovane.
Insomma, il giocatore nerazzurro è uno che non dà modo al seme del gossip di attecchire nell’ambiente che lo circonda, vivendo a tutto tondo il suo canonico mondo familiare. Un personaggio d’altri tempi, espressione che in questo caso più che mai pare essere appropriata. Non ha interesse nell’avere costose auto nel suo garage, nel possedere regali ville o nello sfoggiare scintillanti capi firmati. Preferisce godersi l’affetto della sua famiglia, magari seduto a tavola con un calice di vino proveniente dalla sua personalissima cantina. Forse la serenità è proprio la chiave del suo successo.
