«Non li scopriamo certo a questo Europeo». Mancini: «Abbiamo meritato di vincere, ma la Svizzera è un'ottima nazionale».
ROMA - Una partita persa, una prestazione pessima. La seconda euroserata è stata avarissima di soddisfazioni per la Svizzera, ora costretta a vincere e sperare per acciuffare gli ottavi di finale.
Ma cosa è andato storto per Xhaka e compagni? Vlado Petkovic ha semplicemente reso onore agli avversari.
«L’Italia non la scopriamo certo stasera, o con la Turchia - ha sottolineato il selezionatore - ha fatto un percorso di 29 partite senza sconfitte, ha giocatori che hanno enormi qualità e nel gruppo c’è una competizione invidiabile. Hanno tutte le possibilità per arrivare tra le prime quattro di questo torneo. Per quanto riguarda noi, abbiamo commesso troppi errori individuali, soprattutto nel primo tempo. Siamo rimasti troppo nei nostri 16 metri. Ora serve ripartire. Non è finita: ho già parlato con la squadra e so che i ragazzi hanno nelle loro corde la capacità di reagire».
Dal canto suo il tecnico dell'Italia Roberto Mancini è ovviamente soddisfatto della prestazione dei suoi ragazzi. «Questa sera abbiamo giocato molto bene e abbiamo meritato di vincere, nonostante la Svizzera sia un'ottima nazionale, piena di bravissimi giocatori, sia tecnici sia fisici», ha concluso il ct azzurro. «Noi vogliamo sempre riuscire ad attaccare con molti giocatori, prendendoci quindi anche dei rischi, ma il gol di Locatelli è stato straordinario. Nel gruppo ci sono ragazzi giovani che non hanno mai giocato neanche le coppe europee, penso di conseguenza che questi giocatori abbiano ancora dei margini di miglioramento enormi».