Nel match delle 15, valido per il Gruppo C, Ucraina e Macedonia del Nord cercano il riscatto
BUCAREST - Articolo redatto da Matteo Casari
Le due squadre sconfitte della prima giornata del Gruppo C tornano in campo per inseguire il sogno della qualificazione agli ottavi.
Nella gara inaugurale contro l’Olanda, l’Ucraina ha sfiorato l’impresa. Sotto 2-0 a metà del secondo tempo, ha rimesso il match in equilibrio grazie a due reti nel giro di cinque minuti. I gialloblu sono stati poi condannati nel finale con un definitivo 3-2. L’allenatore Andriy Shevchenko non ha nascosto la sua amarezza, ma allo stesso tempo ha rilasciato dichiarazioni incoraggianti dopo la gara: «Abbiamo perso negli ultimi minuti. La squadra ha offerto comunque una buona prestazione, siamo stati all’altezza di un’Olanda che ha giocato molto bene. Ora vinciamo le prossime due gare, che sono alla nostra portata».
La Macedonia del Nord, dal canto suo, è arrivata alla fase finale con grande entusiasmo in seguito alla storica prima partecipazione all’Europeo, ed ha offerto una prova di grande cuore al debutto. Il gol del suo trascinatore Goran Pandev non è bastato a fronteggiare un’Austria più preparata, che ha trovato un’agevole vittoria per 3-1. «Ora dobbiamo dare tutto perché abbiamo una reale possibilità», ha commentato il CT macedone Igor Angelovski spostando l’attenzione dei suoi sul prossimo incontro. «Abbiamo una partita difficile contro l’Ucraina e dovremo fare di tutto per vincere».
L’imminente sfida tra queste due nazionali sarà la quinta della loro storia, dopo due amichevoli nei primi anni 2000 e altre due partite nelle qualificazioni a Euro 2016. In queste due ultime gare ufficiali gli ucraini si sono imposti con due vittorie (1-0 a Lviv, 2-0 a Skopje). Nelle due amichevoli precedenti (0-0 a Kiev nel 2003, 1-0 per la Macedonia a Skopje nel 2004) l’attuale tecnico Shevchenko, nonché miglior marcatore della storia della nazionale, ha capitanato la sua Ucraina in entrambi i match.