EURO 2020Inghilterra-Croazia: c'è aria di riscatto

Inghilterra e Croazia, per l’esordio nel gruppo D, accendono subito una sfida che sta diventando un grande classico degli ultimi anni: su tutte la semifinale dell’ultimo Mondiale nel 2018, che vide i croati volare in finale a spese dei leoni inglesi (2-1 ai supplementari).

Un’Inghilterra che non vanta una storia particolarmente fortunata agli Europei, soprattutto negli anni più recenti. Nel 2008, addirittura, l’incredibile mancata qualificazione alla fase finale, nel 2012 l’uscita ai rigori contro l’Italia ai quarti di finale e nel 2016 la scioccante sconfitta per la memorabile impresa dell’Islanda agli ottavi. Nelle sue dieci partecipazioni, il massimo risultato ottenuto dai britannici sono state due semifinali nel 1968 e nel 1996.

Dall’arrivo in panchina di Gareth Southgate nel 2016, la nazionale della Regina ha però segnato una svolta, grazie anche al capitano Harry Kane, sesto miglior marcatore di sempre con una media realizzativa di 0,64 gol a partita.

Per quanto riguarda la nazionale dell’ex Jugoslavia, nata dopo l’indipendenza nel 1992, questa è la sesta partecipazione al torneo. La rosa allenata da Zlatko Dalić potrà contare sul Pallone d’oro 2018 Luka Modrić, storico capitano al suo quarto europeo, primatista per presenze con la maglia a scacchi (138).

La nazionale britannica potrà avvalersi del fattore campo nella sua casa per eccellenza, Wembley, dove nella fase finale di qualsiasi torneo non ha mai perso. I croati, nei precedenti scontri diretti in questo stadio, contano un parziale di una vittoria, un pareggio e due sconfitte.

Tuttavia gli inglesi saranno chiamati a sfatare un “taboo” finora irrisolvibile, non avendo mai vinto nella giornata inaugurale degli Europei. Al contrario, la Croazia si è aggiudicata per tre volte di fila la partita d’esordio di questa competizione.