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Miracoli per il recupero di De Bruyne Il Belgio sogna, la Russia ha il suo talismano
Diavoli Rossi, siete realmente forti? Il primo esame darà indicazioni certe
SAN PIETROBURGO - Il commissario tecnico del Belgio Roberto Martinez ha annunciato il ritorno in gruppo di Kevin De Bruyne: «Ovviamente è una notizia fantastica. Ha reagito molto bene all’operazione di sabato. Ha ancora bisogno di alcuni giorni ma sta bene».
Parte dunque senza il centrocampista del Manchester City l’avventura del favorito Belgio nell’esordio di San Pietroburgo contro la Russia. I Diavoli Rossi dovranno fare a meno della loro stella, ancora alle prese con le fratture al volto rimediate durante la finale di Champions League.
Le due squadre si sono affrontate proprio nel gruppo di qualificazione di questa edizione degli Europei, con il Belgio che ha collezionato due vittorie su due, concludendo a punteggio pieno. Dal canto suo, la Russia è riuscita a vincere le altre 8 gare del girone.
Per il Belgio questa sarà la sesta partecipazione alla fase finale degli Europei. In questa edizione, figurano numerosi recordman della storia della selezione: Jan Vertonghen, Axel Witsel, Toby Alderweireld, Eden Hazard e Dries Mertens ai primi cinque posti, con l’aggiunta di Romelu Lukaku in ottava posizione di questa speciale graduatoria. Gli stessi Lukaku (60 gol) ed Hazard (32) sono i migliori marcatori di sempre.
Anche i russi sono alla loro sesta partecipazione, a cui se ne aggiungono altre sei come Unione Sovietica, vittoriosa nel 1960 e finalista nel ’64, ’72 e ’88. La selezione russa farà di certo leva sul suo centravanti e capitano Artem Dzyuba, che con 9 gol e 5 assist ha partecipato al 42% delle reti della squadra nelle qualificazioni. Inoltre, con 29 segnature, occupa il secondo posto di sempre nei marcatori.
Nonostante il Belgio parta nettamente favorito, la Russia può contare sul sostegno dello stadio di San Pietroburgo, dove finora ha vinto 10 volte (1 pareggio e 3 sconfitte).
