Campione del mondo nel 1982 proprio in Spagna, l'ex portiere azzurro si aspetta una prova impeccabile dalla squadra di Conte. «Decisivo il duello juventino con Morata»
PARIGI (Francia) – Dino Zoff non nasconde il suo ottimismo in vista del super ottavo che opporrà l’Italia ai campioni d’Europa in carica. «Sono sicuro che la nostra nazionale è pronta per andare avanti».
L’umiliante 0-4 della finalissima di EURO 2012 è un lontano ricordo. «Bisogna aver rispetto della storia, ma quella Spagna era più forte e giocava in modo diverso. A mio avviso, quella batosta in finale può essere trasformata in una motivazione straordinaria. Quando sembriamo in difficoltà, noi italiani riusciamo a dare il meglio».
Il cammino a EURO 2016 era partito con entusiasmo per l’impeccabile prestazione contro il Belgio, poi il successo in apnea sulla Svezia e lo scivolone con l’Irlanda... «Ci vuole una prestazione superiore alla vittoria inaugurale contro i belgi, ma soprattutto non darei peso all’ultima partita. Sono convinto che il passaggio ai quarti non è un’utopia».
Secondo Zoff, la chiave della sfida potrebbe risultare il duello juventino fra il bomber degli spagnoli Morata e i suoi compagni di difesa azzurri. «Alvaro è un centravanti eclettico che si muove bene su tutto il fronte offensivo, è completo e ha classe da vendere, oltre ad un ottimo fiuto del gol».
La linea difensiva della Juventus composta da Barzagli, Bonucci e Chiellini ha il compito di neutralizzarlo: «Lo conoscono a memoria e sanno come si muove. È un vantaggio che va sfruttato. La Spagna non è soltanto Morata e va controllata con molta disciplina».
L’Italia fa della disciplina e del collettivo i suoi punti di forza. «Sono fiducioso, mi aspetto una nazionale disegnata bene da Conte».
Dino Zoff è invece dispiaciuto per l’eliminazione della Svizzera. «Ha giocato un ottimo Europeo e uscire ai rigori fa sempre male. La Polonia ha faticato a restare agganciata alla partita, è mancato un niente per promuovere i rossocrociati nei tempi supplementari. Auguro a Vladimir Petkovic, che ho apprezzato nel suo positivo periodo alla Lazio, di continuare su questa strada».
Dino Zoff, 74 anni, campione d'Europa nel 1968 e campione del mondo nel 1982 con l’Italia, 6 scudetti, 2 Coppe Italia e 1 Coppa UEFA con la Juventus. Da allenatore 1 Coppa Italia, 1 Coppa UEFA sempre con la Juventus. Vice-campione d'Europa con l'Italia nel 2000.
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