Il mister orange vuole che il contratto con i rossoneri sia onorato e aspetta di essere stipendiato. Dal club per ora fanno orecchie da mercante
MILANO (Italia) – C’eravamo tanti amati. Si può riassumere in queste poche parole il rapporto tra Clarence Seedorf e il Milan. Ancora in attesa degli stipendi che gli spetterebbero, il tecnico olandese, scaricato dalla famiglia Berlusconi la passata estate (dopo esser stato accolto come salvatore della patria appena qualche mese prima), si è infatti deciso a trascinare il club in tribunale.
Al suo arrivo a Milano Seedorf ha sottoscritto un contratto per due anni e mezzo a 2,5 milioni di euro netti a stagione. Il rapporto con la società meneghina si è interrotto dopo soli sei mesi, per cui il mister dovrebbe incassare emolumenti per due anni. I Berlusconi dunque, tasse comprese, dovrebbero sborsare circa 10 milioni di euro.
Il legale di Clarence, l’ex Ministro del Lavoro italiano Tiziano Treu, ha dichiarato di non aver ancora ricevuto rassicurazioni dai rossoneri in merito al compenso che spetta al suo assistito.