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Arno Rossini ha commentato il comunicato congiunto redatto ieri da Chiasso, Lugano e Bellinzona
LUGANO - Ieri Chiasso, Lugano e Bellinzona hanno dato un segnale forte esprimendo, tramite un comunicato congiunto, la propria disapprovazione e i propri dubbi su un progetto, quello dell’FC Ticino, finora poco chiaro. I tre club in questione hanno chiuso la porta a questa iniziativa, sbattendola in faccia a Gilardi e soci. Cosa pensa l'esperto in materia Arno Rossini di tutto questo?
“È abbastanza complicata questa situazione. Per un progetto del genere credo sia importante innanzitutto trovare il consenso di tutti e in Ticino mi sono accorto che non è facile in quanto ci sono la storia e le emozioni da difendere. Il comunicato di oggi (ieri per chi legge, ndr) credo che rinvii di almeno cinquant’anni la possibilità di mettere insieme le squadre ticinesi”.
Come mai secondo te c’è questa chiusura?
“In Ticino ognuno sembra voler andare per la propria strada. Così in futuro avremo il FC Ticino, il Bellinzona, il Chiasso e il Lugano. Questa è la situazione che avremo nel nostro Cantone sempre ovviamente che il tanto paventato FC Ticino venga fondato. È chiaro che se su quattro società tre non hanno aderito è uno smacco incredibile”.
Ed ora cosa succederà?
“Con questo comunicato i presidenti Bellinzona, Lugano e Chiasso hanno blindato la possibilità di fondersi. Io conosco bene la realtà di Bellinzona e so per certo che nella Capitale non vedono di buon occhio la possibilità di mettersi insieme e piuttosto preferiscono ripartire dalle leghe inferiori. Anche il Lugano di Renzetti non è per nulla intenzionato a seguire questa strada così come il Chiasso”.
Cosa pensa Arno Rossini dell’Fc Ticino?
“Vedremo se riusciranno a trovare questi finanziamenti di cui hanno parlato alla conferenza: sinora mi sembra una cosa un po’ astratta e poco chiara”.
Ultima domanda: qual è secondo te la miglior strada da seguire per il calcio ticinese?
“A me piacerebbe un Ticino dove si possono vedere partite di Super League. Io ho molti contatti in Svizzera interna e loro se la ridono sul fatto che noi non abbiamo una squadra nella massima serie. Come arrivarci? L’unica squadra che ha i mezzi per arrivarci attualmente è il Lugano, ma tutto dipende dai mezzi finanziari. Se hai quelli, assieme a persone propositive, puoi fare tanto”.
