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Il "Non è stata una partita di calcio, sembrava tamburello" pronunciato dal mister bianconero dopo la sconfitta con il Galatasaray deve aver fatto innervosire qualcuno
ROMA (Italia) – “Non è stata una partita di calcio, sembrava tamburello”. Quella di Antonio Conte, dopo la sconfitta subita dalla sua Juventus contro il Galatasaray, voleva essere solo una battuta. L’allenatore della Vecchia Signora si è infatti detto deluso per le scelte della UEFA e ha protestato.
Lo sfogo del mister bianconero – comprensibile – non è però andato a genio a qualcuno. I dirigenti turchi? No. Ai burloni della UEFA? Nemmeno. Chi si è offeso per le parole di Conte sono stati gli esponenti della FIPT, la Federazione Italiana di Tamburello i quali, con un comunicato ufficiale (che sta spopolando nel web ed è stato ripreso dai maggiori quotidiani del Belpaese), hanno bacchettato il 44enne salentino.
“Con riferimento alle espressioni usate ieri dall'allenatore della Juventus Antonio Conte – è intervenuta con uno scritto ufficiale la Federtamburello - che ha paragonato l’andamento dell’incontro con il Galatasaray a quello di una partita di tamburello, teniamo a precisare che il nostro è sport tecnico, dinamico e spettacolare al tempo stesso, del quale l’Italia è Campione del Mondo, sia femminile che maschile”.
La FITP ha poi invitato l’allenatore bianconero a partecipare da spettatore “con occhi non velati da preconcetti” a una partita di tamburello e ha ricordato che l’Inter del 1953 e 1954, nei suoi allenamenti, aveva inserito tale attività.
Sembra una barzelletta e, anche se non la prenderanno come tale, i tifosi juventini farebbero bene a riderci su. D’altronde la Champions, almeno per quest’anno, non gliela ridarà nessuno…
