La stella brasiliana, in carcere dopo aver dato fuoco alla propria abitazione, lavorerà coi giovani del Bayern Monaco
MONACO DI BAVIERA (Germania) - L’incarico di allenatore delle giovanili per ricominciare. La nuova vita di Breno, l’ex giocatore del Bayern condannato a 3 anni e 9 mesi di carcere dopo aver dato fuoco alla sua casa in Germania, è già iniziata. Il club bavarese ha voluto dare una seconda chance all’ex promessa brasiliana che visto la sua carriera stroncata a soli 23 anni, quando era considerato uno dei migliori talenti emergenti del panorama internazionale.
Breno, che la mattina esce dal carcere per andare ad allenare la “cantera” del Bayern e la sera torna in prigione, ha tenuto una conferenza stampa assieme al presidente Hoeness: “I 13 mesi che ho passato in carcere sono stati duri - ha detto – sono cambiato come persona e ho imparato molto stando lì dentro. Sono felice di avere questa opportunità col Bayern”. Il brasiliano lavorerà 5 ore al giorno come assistente del tecnico degli under 23 del Bayern e la sera tornerà a scontare la sua pena. Hoeness ha aggiunto: “Breno è un membro della nostra famiglia che ha avuto un problema. Ora c’è un raggio di speranza e vogliamo dargli questa opportunità”. (ITM/red)