
BARCELLONA - Chiusa la parentesi Al-Sadd, Xavi è tornato a essere il padrone di casa a Barcellona. In un’emozionante presentazione al Camp Nou, stadio che ha “abitato” per anni, l’ex centrocampista ha ufficialmente accettato di guidare il club catalano, in piena crisi economica, tecnica e di risultati.
«Sono molto emozionato - ha raccontato l’ex campionissimo - voglio ringraziare il club e i tifosi per l’occasione e l’accoglienza. Questo è un momento delicato, difficile, ma prometto che lavoreremo duro per raggiungere il successo, anche perché il Barça non può permettersi di pareggiare o di perdere. Qui devi vincere ogni partita. E poi a me piacciono le sfide, sono una persona competitiva e non potrei essere in un posto migliore. Non mi piace la parola disciplina, è una questione di ordine. Cercherò di trasmettere fiducia ai giocatori».
«Questo è un giorno che segnerà la storia del club. Per me, per tutti, è molto emozionante quello che sta succedendo», ha invece sottolineato il presidente blaugrana Joan Laporta, l'uomo che, con il nuovo mister, tenterà di risollevare le sorti della società.
Chiusa la parentesi Al-Sadd, Xavi è tornato a essere il padrone di casa a Barcellona. In un’emozionante presentazione al Camp Nou, stadio che ha “abitato” per anni, l’ex centrocampista ha ufficialmente accettato di guidare il club catalano, in piena crisi economica, tecnica e di risultati.