Cerca e trova immobili

SUPER LEAGUECroci-Torti e quell'impronta da dare

15.10.21 - 07:00
È già il Lugano del Crus? Da Zurigo attese risposte
Ti-press (Pablo Gianinazzi)
Croci-Torti e quell'impronta da dare
È già il Lugano del Crus? Da Zurigo attese risposte
Crescere durante la sosta era un obiettivo; l'esame-Zurigo dirà se è stato raggiunto
CALCIO: Risultati e classifiche

LUGANO - In serie positiva da quattro turni, digerita la sosta il Lugano ripartirà in Super League dalla complicata trasferta di Zurigo (sabato, ore 20.30).

E proprio cominciando da Zurigo si potrà capire se quella bianconera è ora totalmente la squadra di Mattia Croci-Torti. 

Collezionati 8 punti nei 360’ vissuti in panchina da mister - prima ad interim, poi di “ruolo” - il Crus attendeva con impazienza la pausa. Per sua stessa ammissione, con una rosa quasi al completo le due settimane senza campionato sarebbero state preziosissime per aggiungere «qualche movimento o qualcosa di nostro» a un’organizzazione difensiva già buona. Tradotto: si è cominciato badando (intelligentemente) al sodo ma si poi si è provato a spingere il piede sull’acceleratore. 

Questo perché, in questi mesi bianconeri, Croci-Torti non può e non vuole vivacchiare. Per portare la squadra a risultati importanti, far divertire la piazza e, di riflesso, convincere la dirigenza di essere l’uomo giusto al posto giusto, deve infatti alzare l’asticella. E solo osando - in fase di costruzione - potrà riuscirci. Potrà permettere ai suoi di mettere in difficoltà l’avversario di turno. «Perché quando affrontiamo squadre che giocano “a specchio” facciamo fatica in quanto i nostri movimenti sono ancora un po’ limitati», aveva ammesso. Lo Zurigo gioca in maniera diversa rispetto al Lugano, è vero; per sorprenderlo Maric e soci non potranno in ogni caso solo puntare sul classico “difesa e contropiede”. 

Anche perché non sarebbe saggio contro un rivale in grado - soprattutto in casa - di creare e concretizzare tantissimo. Davanti ai loro tifosi i biancoblù segnano mediamente più di tre reti a partita e mai ne hanno realizzate meno di due. Puntano ovviamente sulla coppia Ceesay-Marchesano (13 gol in due) ma hanno fin qui ottenuto reti pesanti anche da difensori e centrocampisti (l’ex bianconero Guerrero, al rientro, ha timbrato due volte il cartellino). Nella faretra di mister Breitenreiter ci sono insomma molte frecce. Il Lugano saprà schivarle? In palio ci sono il terzo posto della classifica, con un’incredibile vista sulle prime due, e la conferma della bontà del lavoro svolto. E ogni conferma, per una squadra in cerca di risposte, ha un valore grandissimo.  

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 

cle72 2 anni fa su tio
Ceesay ricordo scoperta di Renzetti, poi venduto allo Zurigo per fare cassa... giocatore da riportare sulle rive del Ceresio. Ora i soldi non mancano perché non farlo? Forza Lugano!

angie2020 2 anni fa su tio
forza bianconeri
NOTIZIE PIÙ LETTE