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Chi saprà fermare questo "pazzo" Zurigo? Quattro gare, dodici punti: lo Zurigo è già a +8 sull'YB.
Il Lugano tornerà in campo sabato sera a Sion.
ZURIGO - Lugano, Losanna, Lucerna e Grasshopper. Nell'ordine sono le squadre battute dallo Zurigo da inizio campionato. L'ultima vittoria in ordine di tempo è arrivata sabato, quando i tigurini – che ancora non hanno perso il benché minimo punto – hanno gioito nel derby della Limmat contro le Cavallette, realizzando il gol decisivo al 95' grazie all'ex Lugano Ceesay. In precedenza era stato Marchesano a trovare il momentaneo 1-1 e a rispondere al punto iniziale firmato da Margreitter. Con il gol messo a segno l'altroieri, il ticinese è salito a quota tre in quattro uscite: chissà che il nuovo selezionatore della nostra nazionale Murat Yakin non possa concedergli una chance a breve. Il 46enne metterà in campo quella dose di coraggio che ha spesso dato ragione ad allenatori più blasonati e che spesso si è dimostrata essere la carta vincente? Non ci resta che attendere...
Nel frattempo in classifica lo Zurigo guarda tutti dall'alto con ben otto punti di margine sui campioni svizzeri dello Young Boys (i bernesi devono recuperare una partita), che sta concentrando tutte le sue forze sulla qualificazione ai gironi di Champions League. Certo, siamo solo all'inizio, ma otto lunghezze di margine sui principali favoriti per la conquista del titolo dopo appena quattro giornate sono davvero “tanta roba”.
Nel fine settimana in cui non è sceso in campo il Lugano – a causa del rinvio del match contro i già citati gialloneri – il Basilea non è riuscito a tenere il passo degli zurighesi. Il team di Patrick Rahmen è stato fermato sul 2-2 dal Losanna, che a sua volta è riuscito a mettere in carniere il suo primo punticino stagionale. La doppietta di Arthur Cabral (autore di 14 gol in 9 partite tra Super League e Conference League!) non è bastata ai renani, ora secondi a -2 dalla vetta.
