Spadafora, ministro dello Sport, parla della Serie A e punge ancora CR7: «Il protocollo funziona, se viene rispettato»
TORINO - «Se il campionato di Serie A ce la può fare? Sì, ma non so se arriverà fino in fondo. Il calcio è un'industria molto importante, ma non è che non deve rispettare le regole». Queste le parole di Vincenzo Spadafora, ministro italiano delle Politiche Giovanili e lo Sport, ospite de "l'Aria Che Tira su La7". Insomma un altro campanello d'allarme dopo i numerosi casi di positività già emersi e alcuni rinvii.
«È una situazione particolare, la Lega ne deve essere consapevole e pensare anche a un piano B e a un piano C. Io ho difeso lo sport perché non mi andava l'idea che fosse l'unico settore fortemente penalizzato. Non è lì il focolaio. Il protocollo funziona, ma deve essere rispettato... Noi potremmo anche farlo più rigido, ma se poi c'è qualcuno che ignora...», aggiunge il ministro con chiaro riferimento a CR7. «Ronaldo? Certi campioni si sentono al di sopra di tutto. Ha violato il protocollo quando è partito per il Portogallo, tanto che è stato aperto un fascicolo alla Procura di Torino. Credo che gente così dovrebbe lanciare messaggi che invitino al rispetto delle regole. Io ho detto quello che pensavo anche se ha milioni di follower sui social».