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Il coronavirus “macchia” il pallone italiano Cresce il numero di contagiati tra gli sportivi della vicina Penisola.
S’allarga il focolaio di Genova. Primi contagiati a Napoli.
GENOVA - La Serie A non è (ovviamente) immune al coronavirus. La Serie A è, al momento, il campionato maggiormente in difficoltà davanti alla pandemia. “Colpa” del focolaio verificatosi al Genoa, che sta rapidamente assumendo proporzioni preoccupanti. I contagiati rossoblù sono ora 19; a quelli degli ultimi giorni si sono aggiunti l’ex Lugano Petar Brlek, Miha Zajc e il collaboratore tecnico Walter Bressan.
Nuovi positivi pure nel Napoli (protagonista di un match contro il Grifone proprio nei giorni scorsi): sono finiti in quarantena il centrocampista Piotr Zielinski e il dirigente Giandomenico Costi. I due club procederanno al un nuovo “giro” di tamponi.
