Ottimo inizio di campionato per la truppa di Jacobacci.
Gambe e testa ci sono, a Cornaredo possono guardare al futuro con fiducia.
LUGANO - Gli indizi sono ora due. Ne manca ancora uno per avere una prova.
Già ottimo all’esordio contro il Lucerna, il Lugano ha ribadito di avere gamba ma soprattutto testa nella complicatissima trasferta di Zurigo. Complicata per il valore di un avversario già nervoso dopo aver perso all’esordio ma prima di tutto per quel che è successo in campo. Per riuscire a rimanere concentrati e propositivi dopo aver visto cancellato il proprio vantaggio, dopo essersi ritrovati in inferiorità numerica e dopo essere finiti sotto nel punteggio a un quarto d’ora dalla fine, servivano infatti tranquillità e grande compattezza. Qualità che questi bianconeri hanno saputo coltivare negli scorsi mesi e che ora tornano utili. Osigwe (bravissimo) e compagni non si sono persi d’animo e hanno risalito la corrente fino al guizzo finale di Guidotti. Fortuna? Certo. Ma la buona sorte sono andati a cercarla. E con essa hanno trovato un punto importante. Ora la classifica non conta molto; vederla positiva aiuterà in ogni caso a lavorare con maggior serenità. E anche a sognare. Cosa? Un campionato tranquillo, per il momento. Poi si vedrà.